Messico, cinque luoghi da visitare assolutamente

TRENTO. Il Messico è un grandissimo e vasto Stato nell’America centrale che nasconde moltissimi tesori. Tra spiagge da cartolina con acque cristalline, natura incontaminata, siti archeologici maya, città coloniali c’è davvero moltissimo da vedere. Proviamo allora a dare qualche indicazione in merito a che non può assolutamente essere tralasciato durante una vacanza in Messico dove si parla spagnolo e fluentemente anche inglese perciò la maggior parte delle persone non dovrebbe avere problemi a comunicare e farsi capire.

Città del Messico. La capitale messicana è una delle città più estese e popolose del mondo ricca di colori, suoni e sapori inebrianti. Da vedere assolutamente c’è la Catedral Metropolitana nella piazza principale, lo Zocalo, dove si trova anche il palazzo del governo. Al suo interno sono esposti gli affreschi del pittore Diego Rivera, marito della assai più celebre Frida Khalo. A tal proposito, non può mancare una visita alla casa Azul, la casa diventata museo dove ha vissuto Frida. È bellissimo girare la città per ammirare le sue meravigliose architetture che risalgono soprattutto al periodo coloniale ma non solo. Infine, alcuni dei ristoranti più quotati al mondo, si trovano proprio qui.

Chichén Itzá. Nella lista di che cosa vedere in Messico non si può escludere Chichén Itzá, il sito archeologico patrimonio dell’umanità. Le rovine Maya a Chichén Itzá sono una delle sette meraviglie del mondo ed è facile capire il perché. Il maestoso sito nella penisola dello Yucatan risale circa al 1200 a.C. e vantano un ottimo stato di conservazione. Il momento migliore per la visita è il mattino presto. Uno dei tanti modi di visitare il Messico, e più in generale il centro America, è la crociera, motivo per cui crescono le azioni Carnival Corporation sui mercati.

Las Coloradas. Nella penisola dello Yucatan si può ammirare una laguna di acqua salata di colore rosa. All’interno della Riserva della biosfera di Rio Lagartos, questo luogo protetto e patrimonio dell’Unesco si colora per via della presenza di microscopici crostacei, cibo preferito dei fenicotteri che prendono proprio da loro la loro caratteristica tinta. È un luogo un po’ distante dalle solite mete turistiche perciò meno affollato. Si aggiunge molto facilmente alle tappe di un tour alla scoperta del più grande stato del centro America.

El Cenotes El Jardin del Eden. Sempre nello Yucatan, tra la vegetazione si trovano delle piscine naturali di acqua dolce. Spesso al di sotto ci sono grotte calcaree che i maya consideravano sacri. Sono davvero moltissimi ma i più belli sono i cenote El Jardin del Eden e il suo nome fa già intuire quanto siano spettacolari. Si può balneare e tuffarsi in queste acque turchesi immerse nella giungla con le liane.

Tulum. Per chi cerca spiagge da sogno, la destinazione è Tulum. A sovrastare le distese di sottile sabbia bianca su una scogliera a picco, ci sono le rovine di un castello maya. Lo scenario è quello da cartolina grazie al meraviglioso mare dei Caraibi. La ricca vegetazione tutto intorno di palme e cactus, fa da sfondo a un luogo davvero spettacolare che attrae moltissimi turisti.