Più di 50 figuranti trentini protagonisti al Carnevale di Venezia, la rievocazione del Biagio delle Castellare a piazza San Marco
Una delegazione di oltre 50 tesini, accompagnati dalla presidente della Federazione Pro Loco Monica Viola, e dal presidente (e figurante) della Pro Loco di Castello Tesino Andrea Mezzanotte, ha portato a Venezia una antichissima rappresentazione carnevalesca, il Biagio delle Castellare

VENEZIA. La rievocazione del Biagio delle Castellare è stata ospite e protagonista del Carnevale di Venezia. "Sono tradizioni che hanno un valore storico ma anche sociale - dice Monica Viola, presidente della Federazione Pro Loco del Trentino - meritano di essere valorizzate".
Questo evento rientra all'interno dell’iniziativa Carnevali della Tradizione organizzata da Unpli-Unione nazionale Pro Loco a cui hanno preso parte 12 carnevali tradizionali provenienti da tutta Italia. A partecipare una delegazione di oltre 50 tesini, accompagnati da Viola e dal presidente (e figurante) della Pro Loco di Castello Tesino, Andrea Mezzanotte.
Un palcoscenico d’eccezione e davvero insolito per i 53 figuranti scesi in laguna dal Tesino per rappresentare la storia realmente accaduta (nel 1365) della sconfitta del tirannico Biagio, crudele vessatore di Valsugana e Tesino, oggi divenuta tra i più antichi e significativi carnevali del panorama storico italiano, tramandato da secoli senza interruzioni e sopravvissuto a severi tentativi di soppressione e a due guerre mondiali.
A Venezia è stata portato un breve estratto della commedia, che ha riscosso un grande interesse nella platea gremita di piazza San Marco.
“Il Biagio non è mai uscito dal Tesino, quindi per noi è stata un’emozione enorme vederlo andare in scena in questo contesto", commenta Mezzanotte. “Per tutta la nostra comunità il momento della rappresentazione ha un grandissimo valore, lo aspettiamo con ansia e dedichiamo mesi a prepararlo. Oggi, vederlo riconosciuto e apprezzato anche qui, ci ha dato una grande soddisfazione".
Il Biagio viene messo in scena a Castello Tesino ogni 5 anni (l’ultima volta è stata nel 2024), coinvolgendo più di 400 figuranti e attirando migliaia di visitatori.
"E’ un orgoglio per tutto il Trentino essere custodi di tradizioni preziose come il Biagio, che fanno cultura ma allo stesso tempo diventano linfa per le comunità. Sono tradizioni che tengono uniti i paesani, che riescono a mettere in contatto diverse generazioni, che arricchiscono il legame con le proprie radici e con il proprio territorio. E che diventano anche volano di promozione turistica per queste località. Per la Federazione trentina Pro Loco è un piacere sostenere queste iniziative dando loro la possibilità di entrare in eventi di rilevanza nazionale come il Carnevale di Venezia", conclude Viola.