Sold out alle proiezioni in anteprima e il cinema irlandese ha conquistato Trento al Film Festival

TRENTO. Il cinema irlandese ha conquistato il Cinema Modena con un tutto esaurito per la proiezione in anteprima – uno dopo l’altro – di Für Bettina e North Circular, rispettivamente di Adrian Duncan e Luke McManus. I due registi, presenti in sala per la rubrica Cincontri, hanno dialogato con Antonio Bibbò, docente di inglese dell’Università di Trento ed esperto in cultura irlandese, raccontando la genesi dei loro lavori e rispondendo alle domande del pubblico. L'evento si è svolto la sera in occasione del Trento Film Festival.

Für Bettina racconta la storia d'amore tra Bettina e Achim von Arnim – una coppia di scrittori tedeschi del XIX secolo – attraverso una statua che li raffigura, situata nella piazza Arnimplatz a Berlino. Lo fa attraverso una sapiente capacità nell’alternare inquadrature di paesaggi aeri e montani dell’Alto Adige, con riprese della statua dei due coniugi. "È un film di paesaggi" – conferma Duncan – "il mio intento era inquadrare il monumento in modo astratto, affinché le sue componenti sembrassero dei paesaggi, proseguendo così in questo gioco visivo".

Bibbò ha riflettuto insieme al regista sul tema dell'astrazione e della distanza nel film, notando come ad un certo punto ci sia una transizione verso la concretezza, quella che ci fa aspirare alla vicinanza con gli altri, alla condivisione e associazione: “Adrian, sento che, specialmente alla fine del film quando si iniziano a vedere i primi esseri umani, come la schiena di qualcuno in un angolo molto piccolo dello schermo, si avverte come un senso di sollievo. È come se dicessimo 'ho sentito la mancanza degli esseri umani fino ad ora'. Inizi a pensare che la vita stia ricominciando, nonostante le cose terribili che vengono raccontate dai sottotitoli che accompagnano le immagini (la fine della storia d’amore per la morte di lei)".

L’importanza della comunione è alla base anche del documentario di Luke McManus, che racconta le comunità che abitano la North Circular Road di Dublino, esplorando la storia, i paesaggi e soprattutto la musica di una strada che unisce alcuni dei luoghi più amati e famigerati della città. “Il film tratta dell'attività comunitaria e dell'ideale di comunione – ha affermato il regista – una comunione non più religiosa, ma secolare; si tratta di un gruppo di individui che condividono gli stessi pensieri o sentimenti contemporaneamente.

E quest’idea attraversa tutto il mio film, dal pubblico sportivo alle persone che ascoltano musica e persino alle persone in piedi sul tetto di un edificio che cercano di respingere la polizia o marciano e protestano per le strade”. Non a caso, ha ribadito McManus, “il film è stato girato proprio alla fine del lockdown da Covid, periodo in cui questa esperienza di comunione era stata negata. Tutti noi, a livello psicologico ed emotivo, sapevamo quanto ne sentissimo la mancanza e quanto ne avessimo bisogno”.

Für Bettina e North Circular fanno parte di Destinazione… Irlanda, la sezione del Trento Film Festival che dal 2011 propone eventi e proiezioni dedicati alla cinematografia e allo specifico culturale di altri paesi e aree geografiche.