Un calendario per promuovere e valorizzare il cibo trentino e sostenere il Banco alimentare, il Trento femminile scende in campo con i più bisognosi
Un progetto che vede il sodalizio di Rita Csako stringere una partnership con Coldiretti, Risto 3 e Banco alimentare: "Un segno di appartenenza, ma anche un modo per veicolare la formazione della persona umana nella sua interezza". La novità della prossima primavera in casa gialloblù è l'esordio della squadra pulcini femminile
TRENTO. Il Trento calcio femminile scende in campo nella corretta alimentazione e nella valorizzazione dei prodotti locali, ma anche per sostenere le persone più bisognose e contrastare la lotta allo spreco alimentare. Un'alleanza tra il sodalizio presieduto da Rita Csako e Coldiretti con il presidente Gianluca Barbacovi, Risto 3 con la presidente Camilla Santagiuliana Busellato e Banco alimentare con Roberto Scarpari, responsabile del progetto Siticibo. Tra i veicoli di questa iniziativa il calendario 2020 delle atlete gialloblù.
"Il calendario - spiega la numero uno del Trento - non è un Pirelli e nasce per iniziativa delle atlete della prima squadra nel segno della continuità con gli anni passati. Un segno di appartenenza, ma anche un modo per veicolare la formazione della persona umana nella sua interezza: si cerca di comunicare valori e contenuti. Le nostre tesserate hanno scelto il tema di quest'anno: il cibo. Parte del ricavato di quanto raccolto in questo progetto viene destinato al Banco alimentare: un piccolo aiuto al loro grande e generoso lavoro dei volontari".
Le atlete e coautrici del Calendario 2020 sono Silvia Maurina e Silvia Zappini, mentre le foto sono state affidate ai professionisti Daniele Panato e Alessandro Eccel. Tra gli obiettivi di questa iniziativa quello di promuovere il Trento, realtà pioniera nel calcio femminile attiva dal 1974, che questa stagione schiera la serie C, ma anche una formazione under 19 e una esordienti. La novità è l'esordio della squadra pulcini pronta a calcare i campi nella prossima primavera.
Ma le atlete diventano ambasciatrici di contenuti facilmente riconoscibili. E’ questo che distingue oggi il calcio femminile - aggiunge Csako - un fenomeno nuovo, fresco e convincente che entra in modo dirompente e intelligente in un mondo sportivo spesso stanco e privo ormai di slanci originali".
Il tema del calendario 2020 è il cibo. "Un bene - prosegue la presidente del Trento - ma anche un valore da conoscere meglio: la corretta alimentazione è un valore da coltivare e trasmettere alle generazioni future. Un bene da non buttare via e, anzi, da recuperare e valorizzare per chi è meno fortunato e ha bisogno". E in questo senso arriva una naturale partnership con Coldiretti e Risto 3. "Un modo per raccontare e promuovere questa attività: il Trento ci mette la faccia, le realtà che ci sostengono la storia, il ruolo e il peso sociale".
Un piano che agisce a diversi livelli per completare le iniziative già in essere, come "Campagna amica" di Coldiretti per valorizzare il prodotto trentino e gli agricoltori, mentre Risto 3, reduce dai festeggiamenti per i 40 anni di attività, da sempre riserva una grande attenzione alla corretta alimentazione, in quanto non è più solo un problema di "dieta per bambini in sovrappeso" ma è una cura che fa star bene tutti, ragazzi, giovani e adulti.
E poi non si deve dimenticare che il cibo è un bisogno primario al quale molte persone, troppe, non accedono con facilità. In Trentino Alto Adige, anche se ai primi posti nelle varie classifiche di qualità della vita, la povertà è di casa e sempre più presente. L’attenzione ai temi sociali è sempre più importante per il Trento femminile. "Quest’anno - evidenzia Csako - ci siamo impegnati con un'altra iniziativa, promossa dal Comune di Trento: la presenza delle nostre ragazze che incontrano in alcuni pomeriggi i piccoli ospiti del Reparto pediatrico dell’ospedale Santa Chiara. Un momento di svago in cui le nostre atlete incontrano e giocano con i ragazzi e le ragazze ricoverati, raccontando anche delle loro avventure e della passione che le anima".
Il 30 novembre 2019 si è svolta, invece, l'edizione numero 23 della Giornata nazionale della Colletta Alimentare. I numeri in Trentino Alto Adige parlano di ben 530 i punti vendita coinvolti per una partecipazione di oltre 4.500 volontari. "Le tonnellate di alimenti raccolti sono state 264 tra pasta, pelati, riso e altri prodotti. Sono poi quasi 14 le tonnellate di prodotti per l'infanzia raccolte per aiutare i più piccoli", conclude Scarpari.