L'assalto di Luna Rossa alla Coppa America parte da Trento: ''Bisogna avere fiducia di raggiungere gli obiettivi''
L'obiettivo è la Brocca del 2021 e il team di Patrizio Bertelli è l'unica rappresentante tricolore a scendere nelle acque della Nuova Zelanda, lì dove la barca è andata più vicina a scrivere un'impresa sportiva e una pagina di storia della vela italiana
TRENTO. L'assalto di Luna Rossa alla Coppa America parte da Trento e nella cornice del Festival dello sport (Qui magazine speciale de Il Dolomiti). L'obiettivo è la Brocca del 2021 e il team di Patrizio Bertelli è l'unica rappresentante tricolore a scendere nelle acque della Nuova Zelanda, lì dove la barca è andata più vicina a scrivere un'impresa sportiva e una pagina di storia della vela italiana.
"Bisogna avere fiducia di raggiungere gli obiettivi", questo il grido di battaglia di Bertelli, amministratore delegato di Prada a testimonianza dell'ambizione di Luna Rossa nella prossima Coppa, il trofeo più antico e prestigioso nella vela.
“Abbiamo accettato di tornare in Coppa America - spiega l'armatore - anche come sponsor della fase che consente di arrivare alla finale, anche per coordinarci con team New Zealand per le scelte strategiche. Nei patti c’è la rinuncia al catamarano, da parte del vincitore dell’ultima edizione che scrive le regole".
Una sfida, quella della Coppa America, sempre più tecnologica e innovativa. "Dobbiamo - aggiunge Bertelli - essere comunque attuali nell'evoluzione delle vela, ma bisogna essere ancorati a un motoscafo nel quale i tifosi si possano riconoscere".
Sul palco del Teatro Sociale di Trento anche l'equipaggio di Luna Rossa con Max Sirena, skipper e team director, quindi Gilberto Nobili (Operational manager, unico italiano del team ad aver già vinto tre volte la Coppa America), il mago delle partenze James Spithill (Due Coppe America in bacheca), Vasco Vascotto, Pietro Sibello, Francesco Bruni e Andrea Tesei.