Cresce l'attesa per Bebe Vio al Festival dello Sport
L'auditorium Santa Chiara accende i riflettori su Bebe Vio (scherma), Martina Caironi (atletica) e Francesca Porcellato (hand bike), diverse generazioni di campionesse che si raccontano tra vita, storie e esperienze
TRENTO. Il programma del Festival dello Sport è ricco, ma tra gli appuntamenti più attesi rientra quello con le tre campionesse paralimpiche.
L'auditorium Santa Chiara accende i riflettori sabato 13 ottobre alle 10 su Bebe Vio (scherma), Martina Caironi (atletica) e Francesca Porcellato (hand bike), diverse generazioni di campionesse che si raccontano tra vita, storie e esperienze.
Tre generazioni di donne che sono riuscite a diventare esempi e eccellenze mondiali: Porcellato è tra le più poliedriche atlete di sempre, la sua Paralimpiade è nel 1988 a Seul nell'atletica leggera, mentre l'ultima nel 2016 a Rio con l'handbike. La sua carriera però non è finita, l'atleta punta a Tokyo 2020.
E ancora Caironi, la prima donna amputata sopra il ginocchio a scendere sotto i 15” nei 100 metri, mentre Vio è la migliore schermitrice del mondo assoluta.
L’accesso all’evento avviene con voucher, distribuiti gratuitamente alla biglietteria due ore prima dell’inizio dell’evento.