C'è l'Inter del Triplete e il Teatro Sociale si trasforma in uno stadio tra cori e applausi
Enrico Mentana ha condotto gli spettatori in una cavalcata tra video e interviste con alcuni dei campioni (da Milito a Matarazzi) la mitica stagione 2009 - 2010 ed è stato spettacolo
TRENTO. Più di quello che anche il tifoso interista più sfegatato avrebbe potuto sperare; più di quello che chiunque abbia avuto la pazienza e la fortuna di procurarsi un voucher per l'evento all'Auditorium Santa Chiara avrebbe potuto sognare. Un teatro che probabilmente non è mai stato così caldo trasformato in una curva del Meazza dai continui cori da stadio che hanno accompagnato l'intera serata.
Sono questi i sapori e le emozioni che rimangono a 24 ore dal termine della celebrazione della squadra che tutti conoscono come l'Inter del triplete. Uno degli eventi più attesi di questo avvio del Festival dello Sport per una serata durante la quale le sorprese non si sono certo fatte attendere. Mentana, improvvisatosi speaker di San Siro, ha chiamato “in campo” la formazione, come fosse una normale giornata di campionato domenicale. Si è però capito subito che quelli che stava annunciando, rigorosamente dal portiere in poi, non erano i calciatori dell'Inter di oggi, quelli che per intenderci stanno provando a ripercorrere le gesta dei loro predecessori, bensì gli interpreti di una stagione della mitica stagione 2009-2010.
Quell'annata è indiscutibilmente entrata negli annali del calcio italiano ed internazionale perché ha registrato un record, quello di vedere un'unica squadra fare razzia di trofei ed aggiudicarsi ogni competizione disponibile. In ordine cronologico, i nerazzurri di José Mourinho e di capitan Javier Zanetti riuscirono infatti in diciassette giorni a conquistare Coppa Italia, campionato e la tanto agognata Champions League.
Un traguardo pazzesco che nessuno in Italia è mai riuscito a replicare, nemmeno, per ora, la tanto lodata Juventus si Allegri. Ed è per questo motivo che non poteva essere ignorata l'Inter del Ttriplete dagli ideatori di questo festival in cui si celebrano i grandi numeri.
La serata è stata un susseguirsi di momenti che hanno toccato in modo viscerale le corde del tifo di ogni interista presente in sala e tra highlights di partite che hanno segnato le varie svolte di quella irripetibile cavalcata e aneddoti personali tra gli altri di Julio Cesar, Maicon, Materazzi, il “Principe” Milito e dello stresso Zanetti, ci si è potuti perdere in questo viaggio che “Il Presidente” Moratti ha promesso di mandare di nuovo in scena tra due anni in occasione del decennale del Triplete.