All'Università di Trento 8,5 milioni per la ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita, ecco lo stanziamento annunciato dal ministero
A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il fondo è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca
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TRENTO. Oltre 8,5 milioni di euro per finanziare i progetti di ricerca dell’Università degli Studi di Trento. Questo lo stanziamento che ha annunciato il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) a seguito della pubblicazione delle graduatorie di assegnazione del Fondo Italiano per la Scienza – FIS 2.
Per finanziare i progetti dell'Università sono stati stanziati complessivamente 8.509.249,82 euro. I fondi sono stati distribuiti ai macrosettori ‘life sciences’, ‘physical sciences and engineering’ e ‘social science and humanities’.
A livello nazionale, lo stanziamento totale è di 338 milioni di euro. Le proposte, giunte da 136 istituzioni del mondo accademico, sono state 2.289. Il fondo è pensato per ricercatori emergenti ed esperti sui principali ambiti di ricerca: dall’ingegneria alle scienze della vita. Nasce sul modello dell’European Research Council (ERC), il prestigioso programma comunitario dedicato alla ricerca di base valutando i ricercatori per l’eccellenza della loro attività.
“Non c’è futuro – ha dichiarato il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – se non c’è ricerca. È per questo che noi vogliamo e dobbiamo investire sulle nostre eccellenze. Vogliamo farlo con contributi stabili, che diano prospettive e certezza al lavoro dei nostri ricercatori. Questa assegnazione rappresenta un ulteriore passo nella strategia del Ministero per sostenere la ricerca e consolidare il ruolo delle università italiane come poli di eccellenza a livello internazionale”.