Dalla riduzione degli scarti nel 'taglio' dei salumi ai robot per confezionare gli affettati, a Rovereto sbarca "Pulsar industry"
"Pulsar Industry" aprirà una nuova sede in Polo Meccatronica. Dall'Emilia Romagna al Trentino per lavorare sulla riduzione degli scarti di produzione dell'industria alimentare e rendere i sistemi di confezionamento di salumifici sempre più 'intelligenti'
ROVERETO. L'azienda "Pulsar industry" di Modena è pronta ad aprire una nuova sede nella Città della Quercia, in Polo Meccatronica. Dall'Emilia Romagna al Trentino per lavorare sulla riduzione degli scarti di produzione dell'industria alimentare e rendere i sistemi di confezionamento di salumifici e prosciuttifici sempre più 'intelligenti'.
La storia dell'azienda comincia oltre 30 anni fa e si intreccia con le carriere di Marco Arienti, informatico milanese residente da tempo a Riva del Garda e di Nicolò Berteotti, giovane ingegnere di Folgaria. Entrambi avevano lavorato nella sede emiliana e, conoscendo il 'sistema Trentino' dell’innovazione e della ricerca e in particolare l’esistenza dell’hub industria 4.0 di Trentino Sviluppo a Rovereto, avevano deciso di provare a entrare a farne parte, partecipando all’"Industrial AI Challenge" organizzata dalla Fondazione Hit (Hub Innovazione Trentino).
La sfida tecnologica, affidata a cinque studenti di laurea magistrale e a un professore dell’Università di Trento premiata con il primo premio, consisteva nel mettere a punto un modello di intelligenza artificiale capace di identificare il miglior semilavorato da avviare alle linee di affettamento di un salumificio, allo scopo di ridurre la produzione di scarti nel processo di confezionamento dei salumi.
Nello stesso periodo, era stata avviata anche una collaborazione con il laboratorio ProM Facility per sviluppare e produrre attraverso la tecnologia di stampa 3D un nuovo tipo di pinza di presa per i robot a cinematica parallela, destinati al confezionamento in cartoni delle vaschette di affettato: "In entrambi i progetti – spiega Marco Arienti – siamo stati accolti con professionalità e disponibilità e ci siamo trovati molto bene. Perciò, abbiamo avviato le pratiche per aprire in pianta stabile una piccola sede di progettazione, ricerca e sviluppo all'interno di Polo Meccatronica".
Nei nuovi spazi di via Zeni lavoreranno stabilmente 3 persone che nel prossimo triennio cresceranno fino a superare le 10 unità, anche grazie a percorsi di alternanza scuola-lavoro e formazione specialistica. La nuova equipe lavorerà sia alla progettazione delle componenti meccaniche degli impianti che al software, con un particolare focus su soluzioni innovative per l’industria della carne, ma anche nel confezionamento di frutta e verdura.