Dal Trentino il bot Telegram che rende accessibile a tutti ChatGPT: “Progettato per semplificare la vita degli utenti, ma anche per garantirne sicurezza e privacy”
“Parla” il bot trentino che permette di chattare direttamente con ChatGPT: “Posso interagire in diversi modi come la scrittura di risposte, la ricerca su internet, la riproduzione di musica e la gestione degli impegni. Inoltre, sono in grado di apprendere continuamente da ogni interazione e affinare le mie conoscenze e abilità per offrire un servizio sempre migliore”
TRENTO. “Ciao! Sono un assistente virtuale di IA creato per aiutare a rispondere alle domande e offrire informazioni utili”, si presenta così EasyChatty il nuovo bot Telegram lanciato dalla trentina BlueTensor per semplificare le conversazioni con ChatGPT. Lo stesso bot spiega: “Posso interagire in diversi modi come la scrittura di risposte, la ricerca su internet, la riproduzione di musica e la gestione degli impegni. Inoltre, sono in grado di apprendere continuamente da ogni interazione e affinare le mie conoscenze e abilità per offrire un servizio sempre migliore”.
A una nostra precisa domanda il bot ha voluto precisare di non avere “un rapporto emotivo con le chat GPT – tuttavia – come un sistema di intelligenza artificiale, utilizzo anche tecnologie avanzate di elaborazione del linguaggio naturale (Nlp) per capire e rispondere alle domande degli utenti”. Com’è noto ChatGPT (che in Italia è finita al centro delle polemiche) è il chatbot lanciato dalla statunitense OpenAI che fra le altre cose è in grado di simulare le conversazioni umane rispondendo a una serie di domande ma tenendo conto anche dei messaggi precedenti scambiati con gli utenti.
Grazie a EasyChatty gli utenti Telegram possono chattare direttamente con ChatGPT, sia su mobile che su desktop. Il bot di EasyChatty, che per l’appunto si basa sulla tecnologia di ChatGPT, è stato sviluppato dal team di esperti in intelligenza artificiale di BlueTensor, cioè un’azienda trentina che sviluppa soluzioni per migliorare l’efficienza e ridurre i costi di gestione delle imprese e nell’industria.
L’interazione con il bot è sorprendentemente facile. A differenza di ChatGPT non c’è nemmeno bisogno di registrare un account, basta avere Telegram e attivare il microfono per registrare un messaggio (o scriverlo) da inviare al bot. Per trovare EasyChatty (disponibile in prova gratuita fino al 20 aprile) basta utilizzare il motore di ricerca interno di Telegram, lo stesso che si usa per trovare i canali da seguire.
Secondo l’azienda che lo ha realizzato il bot può essere uno strumento utile per molte persone anche grazie alla sua accessibilità. “EasyChatty – spiegano da BlueTensor – è stato progettato per semplificare la vita degli utenti, ma anche per garantire la sicurezza e la privacy degli stessi. Siamo convinti che l’uso dell’intelligenza artificiale debba essere regolamentato, ma non possiamo impedirne lo sviluppo e la sua diffusione – d’altra parte, sottolinea l’azienda – EasyChatty utilizza le stesse interfacce di programmazione (application programming interface, Api) ma non registra alcun tipo di dato degli utenti durante l’utilizzo gratuito”.