Stop treni e chiusura della galleria, Zanella: "Non ci sono informazioni e la Provincia non ha pensato a soluzioni: per fortuna che la Giunta Fugatti era quella attenta alle valli"

TRENTO. A oggi non esiste un piano di comunicazione per informare i cittadini che utilizzano la ferrovia della Valsugana sulla sospensione del trasporto e la parziale chiusura della galleria dei Crozi. Questo emerge dalla risposta in Aula del presidente Maurizio Fugatti all'interrogazione firmata da Paolo Zanella (Partito Democratico).

"La sospensione del trasporto ferroviario tra Trento e Borgo Valsugana Est è prevista dal 22 febbraio per almeno 10 mesi e si prevede contemporaneamente la parziale chiusura della galleria Crozi 1", dice il consigliere provinciale del Partito Democratico. "Oltre a non aver ancora avviato una campagna informativa, non sono state pensate nemmeno soluzioni per ridurre il traffico (implementazione smart working nel pubblico, sfasamento orari ingresso al lavoro, promozione car pooling e così via) e per compensare efficacemente l'assenza di trasporto pubblico su ferro".

Dal capitolato di affidamento del servizio sostitutivo "si evince, infatti, che dagli attuali 26 treni per direzione di marcia da 150 posti (16 fino a Bassano, gli altri fino a Borgo Est), si passerà a soli 14 autobus da circa 50 posti per senso di marcia: ci si auspica almeno che nelle ore di punta ci sia qualche mezzo in più".

Il paragone va all'Alto Adige. "Per affrontare la sospensione tra Bressanone e Brunico della ferrovia per la realizzazione della variante della val di Riga sono state programmate 32 corse sostitutive per senso di marcia. Inoltre è stata avviata una massiccia campagna di comunicazione per tempo. Altra Provincia, altra attenzione al trasporto pubblico extraurbano. Per fortuna che la Giunta Fugatti era quella attenta alle valli", conclude Zanella.