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Raid vandalico sulle auto tra vetri in frantumi e furti, Campobase: "Situazione inaccettabile ma la destra dovrebbe prendersela con il governo e la Provincia"

Si è alzato il livello di esasperazione dei residenti a causa dell'ennesimo episodio di vandalismo tra vetri rotti e furti sulle auto parcheggiate. La consigliera provinciale e segretaria politica di Campobase, Chiara Maule: "I programmi annunciati recentemente sulla Residenza Fersina non vanno certo nella direzione giusta"

Di LA - 04 January 2025 - 16:12

TRENTO. "La situazione diventa sempre più inaccettabile". Queste le parole di Chiara Maule, consigliera provinciale e segretaria politica di Campobase, nel commentare l'ennesimo raid nella notte con danneggiamenti e furti sulle auto parcheggiate. "La questione non si può ridurre solamente alla polemica politica, spesso sguaiata e del tutto strumentale".

 

Si è alzato il livello di esasperazione dei residenti a causa dell'ennesimo episodio di vandalismo. Cristalli posteriori in frantumi, oggetti sottratti dall'interno degli abitacoli e tantissimi vetri rotti sparsi a terra

 

Dopo i danneggiamenti nel quartiere della Bolghera e in via Brennero, quelli tra via Rosmini, via Mantova e nei dintorni dell'hotel America, colpite le zone di via Sanseverino, Le Albere e via Ghiaie

 

"Quanto accaduto è inaccettabile - le parole a il Dolomiti di Franco Ianeselli - esprimo tutta la mia vicinanza a chi ha subito i danneggiamenti, ribadendo la mia massima fiducia nell'operato delle forze dell'ordine che, sono certo, riusciranno a risalire al responsabile o ai responsabili dei vandalismi. Certo se, come avvenuto in casi recentissimi, l'autore viene individuato, fermato, trasferito in un Cpr e, dopo poche ore, è nuovamente sulla strada, l'amministrazione e forze dell'ordine posso fare veramente poco" (Qui articolo).

 

A intervenire anche Campobase. "Diversi esponenti politici della destra se la prendono con il Comune di Trento", aggiunge Maule. "Ma, come ha detto il sindaco, dovrebbero invece prendersela con le istituzioni statali e provinciali. Le prime hanno per legge il compito principale di garantire la pubblica sicurezza; le seconde dovrebbero prendere orami atto che la concentrazione su Trento dei richiedenti asilo e dello smantellamento della rete dei servizi di accoglienza e accompagnamento produce crescente insicurezza".

 

Si va inoltre verso la chiusura da parte della Provincia della Residenza Fersina e Residenza Adige, questo potrebbe produrre ulteriori incertezze. "I programmi annunciati recentemente non vanno certo nella direzione giusta. Il sindaco Ianeselli ha anche richiamato la necessità di un patto tra tutte le istituzioni e le forze sociali e comunitarie a favore del bene comune della sicurezza. Ne siamo pienamente convinti. La stessa magistratura, pur nella sua autonomia, dovrebbe valutare con più attenzione questo fenomeno che sta generando un crescente allarme sociale. Una questione che non può ridursi solamente a polemica politica, spesso sguaiata e del tutto strumentale, ma merita un impegno di sistema che, come Campobase, esprimendo tutto il sostegno all’assessore Alberto Pedrotti, abbiamo più volte invocato e richiesto. Purtroppo, oggi ancora non si vede", conclude Maule.

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