"Governo 'palla al piede' sulle Olimpiadi. Scelte vecchie e miopi che lasceranno debiti e devastazioni. La pista da bob di Cortina ne è l'esempio"
Sono toni durissimi quelli utilizzati da Aurora Floridia, la senatrice di Alleanza Verdi Sinistra che parla di occasione sprecata per non aver saputo organizzare un'Olimpiade, quella di Milano Cortina 2026, sostenibile, attenta al territorio e alle comunità locali
TRENTO. "Un governo sordo alle priorità ambientali, una "palla al piede" che ha ragionato con "logiche vecchie e miopi che lasceranno sul campo solamente debiti e devastazioni".
Sono toni durissimi quelli utilizzati da Aurora Floridia, senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra che, ancora una volta, attacca la scelta del Governo Meloni - nella fattispecie il Ministro Salvini - di realizzare una nuova pista da bob a Cortina. Ma, più, in generale, la senatrice veneta parla di occasione sprecata per non aver saputo organizzare un'Olimpiade, quella di Milano Cortina 2026, sostenibile, attenta al territorio e alle comunità locali.
La pista da bob, i cui lavori procedono a tempo di record, continua a far discutere, anche in chiave futura: cosa ne sarà dell'impianto dopo la conclusione dei Giochi Olimpici che inizieranno tra poco più di un anno. Verrà utilizzata in maniera continua oppure farà la fine dell'impianto piemontese di Cesana Pariol, costruito appositamente per le Olimpiadi di Torino 2006, utilizzato pochissimo nei cinque anni successivi e poi chiuso definitivamente?
A breve l'intera pista e le costruzioni annesse (costo complessivo dell'opera: 110 milioni di euro) verranno smantellate e si procederà ad un'opera di ricucitura ambientale, come annunciato a novembre dal ministro dello sport Abodi (Qui articolo).
"L'Italia aveva l'occasione di essere apripista - scrive la senatrice Floridia nella nota ufficiale - e dimostrare al mondo che è possibile organizzare Olimpiadi davvero sostenibili, valorizzando il territorio e rispettando le comunità locali. Avevamo tutte le carte in regola per riuscirsi, ma questa opportunità è stata sprecata da un governo di destra sordo alle priorità ambientali e sociali, una vera "palla al piede" incapace di affrontare le sfide del nostro tempo con visione e responsabilità. La pista da bob a Cortina ne è il simbolo: un'opera inutile, costosissima e dannosa, che devasta un ecosistema già fragile e ignora le vere necessità delle comunità montane, già messe in difficoltà dal cambiamento climatico. Invece di investire in soluzioni innovative e sostenibili, nelle infrastrutture esistenti, si è scelto di inseguire logiche vecchie e miopi: una vittoria di Pirro di cui il Ministro Salvini si fregia, ma che lascerà sul campo solo debiti e devastazioni. Questo è uno schiaffo a chi vive le montagne, alle comunità che pagheranno le conseguenze di certe scelte scellerate dal governo e a un Paese, il nostro, che avrebbe potuto dimostrarsi all'altezza delle sfide globali. Abbiamo bisogno di amministratori e politici "illuminati". Basta con la gestione del bene pubblico che sacrifica il futuro di tutti per interessi di parte".