Falda di Sinigo, Galateo contro il sindaco di Merano: "Da lui solo promesse non mantenute. Io non sono stato coinvolto e attendo ancora le sue risposte"
"Dal Medico - sostiene Galateo - ha ribadito di avere la situazione sotto controllo e che gli interventi necessari erano già stati portati ad un tavolo di lavoro. Secondo Dal Medico il governatore Kompatscher avrebbe promesso i necessari fondi. In realtà non risulta nulla di tutto ciò: in quattro anni di mandato il sindaco di Merano non ha fatto assolutamente nulla”

MERANO. “Dal Medico non dica bugie. Ho partecipato personalmente all’incontro di Sinigo concernente l’annoso problema della falda, invitato dal comitato di quartiere e accettando di essere coinvolto attivamente sul tema. Tuttavia, dal Comune di Merano non ho mai ricevuto risposta alle domande che avevo posto”. Nessuna chiamata dalla città di Merano, dunque, spiega il vicepresidente della provincia di Bolzano Marco Galateo.
Il tema caldo è quello della falda di Sinigo con il numero due altoatesino che punta il dito contro il sindaco di Merano Dario Dal Medico.
“Durante l’incontro di Sinigo - spiega Galateo - il primo cittadino ha affermato di avere la situazione sotto controllo e che gli interventi necessari erano già stati portati ad un tavolo di lavoro. Secondo Dal Medico il governatore Kompatscher avrebbe promesso i necessari fondi. In realtà non risulta nulla di tutto ciò”.
Secondo quanto spigato da Marco Galateo, il tavolo tecnico annunciato dal primo cittadino sarebbe attivo da anni e riguarderebbe proprio la falda di Sinigo. “Io però non sono stato coinvolto in nulla, anzi - dice Galateo - ho appreso dalla stampa del pasticcio relativo al trasferimento della scuola De Amicis, rientrato peraltro solo dopo le nostre decise preoccupazioni. La verità è che nei quattro anni del suo mandato il sindaco Dal medico non ha fatto nulla per risolvere il problema della falda di Sinigo: tante parole ma nessun intervento concreto”. “Da parte mia, non posso che confermare la disponibilità ad occuparmi della questione per trovare una soluzione percorribile e concreta in tempi ragionevoli” conclude poi il vicepresidente della Provincia di Bolzano, Marco Galateo