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Pioggia, vento e caldo fermano gli impianti sulle montagne e in quota sale l'allerta valanghe. Stop dello sci a Campiglio, niente notturna sul Bondone

Il maltempo, con il forte vento, mette in difficoltà le stazioni sciistiche. Oggi allerta gialla in Trentino. Pericolo grado 4 - forte per le valanghe

Di Luca Andreazza - 28 gennaio 2025 - 11:46

TRENTO. Il maltempo ostacola l'industria della neve con molte stazione che tengono chiusi gli impianti oppure aprono le seggiovie a intermittenza. Le stazioni sciistiche sono parzialmente operative in queste ore caratterizzate da vento e neve.

Impianti della skiarea Folgarida-Marilleva chiusi e costante verifica delle condizioni meteo mentre a Campiglio e Pinzolo hanno alzato bandiera bianca per la giornata di oggi. Situazione simile anche a Carezza e Sellaronda

Piste chiuse anche sul Monte Bondone e annullata la notturna di oggi, martedì 28 gennaio. Una decisione presa "a causa del maltempo - spiega la società impianti Trento Funivie - con precipitazioni che portano acqua anche alle quote più alte con un'intensificazione prevista in serata. La scelta è stata operata con l'obiettivo di preservare la qualità del piano sciabile e garantire agli sciatori la miglior esperienza in sicurezza".

Il forte vento in quota "non permette il normale svolgimento del servizio delle seggiovie. Possibile riapertura in giornata delle seggiovie in base al andamento del vento", comunica BrentonicoSki. "Campi scuola regolarmente aperti". Qualche difficoltà sulla Paganella, si scia invece a Pejo e Ponte di Legno-Tonale, così come sull'Alpe Cimbra.

L'area del Dolomitisuperski è invece più operativa, ci sono più impianti aperti e nevica (seppur debolmente) in quasi tutte le destinazioni. Si segnala pioggia nelle zone di Primiero San Martino di Castrozza e passo Rolle, così nell'area di passo San Pellegrino.

 

Una situazione che aumenta il rischio valanghe in quota, grado 4 - forte, secondo il Report ufficiale. 

 

"Con neve fresca e forte vento, nel corso della giornata sono previste sempre più numerose valanghe spontanee, anche di grandi dimensioni", si legge nel bollettino. "Un singolo appassionato di sport invernali può molto facilmente provocare il distacco di valanghe, anche di grandi dimensioni. Punti pericolosi per valanghe asciutte si trovano soprattutto sui pendii ripidi esposti a ovest, nord ed est al di sopra del limite del bosco, anche sui pendii ombreggiati ripidi in prossimità del limite del bosco. I punti pericolosi sono con il cattivo tempo appena individuabili. Sono importanti molta esperienza nella valutazione del pericolo di valanghe e la massima prudenza".

 

Nelle scorse ore la Protezione civile del Trentino ha diramato un'allerta gialla. Per oggi è previsto un passaggio di un fronte freddo le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco, accompagnate da forti raffiche di vento, anche nelle valli.

 

La quota neve dovrebbe scendere intorno ai 1300 metri o localmente quote inferiori. Si prevede un accumulo di 40-80 millimetri di pioggia, con punte superiori ai 100 millimetri nelle aree più colpite, e fino a 20 centimetri di neve a quote intermedie (1300-1500 metri).

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