Contenuto sponsorizzato

Ennesimo atto vandalico al rifugio Altissimo, scatta la denuncia. La gestrice: "Mancanza di rispetto per chi ci mette cuore, passione e sacrificio ma soprattutto per la montagna"

La denuncia di Eleonora Orlandi dopo l'ennesimo vandalismo al rifugio Altissimo: "Una totale mancanza di rispetto nei confronti della montagna. Non c'è nulla da rubare, solo una planetaria: se la caricano in spalla per portarla a valle?". Il presidente della Sat, Cristian Ferrari: "Valutiamo sistemi di controllo"

Di LA - 28 gennaio 2025 - 20:36

BRENTONICO. Una porta rotta e il tentativo di forzare le altre entrate, compresa quella blindata. Ancora vandalismo, un episodio di effrazione, al rifugio Sat AltissimoDamiano Chiesa sul versante di Brentonico del Monte Baldo. Questa volta è scattata la denuncia ai carabinieri da parte della gestrice della struttura: "Sono esterrefatta. Non c'è nulla rubare", dice Eleonora Olrandi. "E' una mancanza di rispetto nei confronti dei gestori e nei confronti di lavora in quota e ci mette cuore, passione e sacrificio. Ma soprattutto è una totale mancanza di rispetto nei confronti della montagna stessa e di ciò che rappresentano i rifugi”.

 

Il rifugio è aperto ininterrottamente da maggio a ottobre e nei restanti mesi solo nei fine settimana di bel tempo. "Già a novembre sono salita per verificare che tutto fosse a posto ma avevo riscontrato un episodio di danneggiamento antistante l’entrata della cucina - le parole di Orlandi - vandalismo che avevo provveduto a riparare in autonomia dato che nessuno era poi entrato nella struttura".

 

Purtroppo, però, sabato 25 gennaio, nuovamente salita per un controllo, Orlandi si è trovata davanti all’ennesimo atto vandalico. Qualcuno ha rotto la porta esterna non riuscendo poi a forzare le altre porte tra cui una blindata. Questa volta però è scattata la denuncia.

 

"Non c’è niente da rubare, al limite la planetaria in cucina e poi cosa fanno? Se la caricano in spalla per portarla a valle? Non è così agevole salire la strada che porta al rifugio e d’inverno diventa ancora più impervia", evidenzia Orlandi. "Quello che rende tutto ancora più grave è che a compiere questi atti è gente che va in montagna. E di episodi così se ne sentono sempre di più. E' un grandissimo dispiacere. E' una mancanza di rispetto nei confronti di noi gestori che cerchiamo di tenere aperto anche d’inverno, nei confronti di chi nei rifugi lavora e ci mette cuore, passione e sacrificio. Ma soprattutto è una totale mancanza di rispetto nei confronti della montagna stessa e di ciò che i rifugi rappresentano”.

 

A stretto giro è arrivata la solidarietà e la vicinanza a Orlandi da parte della Società alpinisti tridentini, che valuta inoltre ulteriori azioni per scongiurare il ripetersi di altri episodi.

 

"E' capitato più volte nel corso degli anni di assistere a effrazioni ai rifugi durante le chiusure stagionali. A volte per questioni di emergenza, altre volte per semplici, ma gravi atti di vandalismo. Le strutture alpine durante la chiusura garantiscono sempre la possibilità di riparo nei bivacchi invernali, garantendo un accesso parziale anche in condizioni di emergenza. Su casi ripetuti come al Rifugio 'Altissimo' Damiano Chiesa, valuteremo con la gestrice di mettere in funzione dei sistemi di controllo su accessi fraudolenti durante le chiusure”, conclude Cristian Ferrari, presidente di Sat.

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Montagna
30 gennaio - 06:00
Roberto Bolza, dal 2016 consigliere nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ribadisce che "Non basta mettere nello zaino l'Arva, la pala e la [...]
Montagna
29 gennaio - 21:05
Giornata di intenso lavoro per i soccorritori sulle montagne del Trentino, dell'Alto Adige e del Bellunese a causa delle valanghe. Indagini dei [...]
Politica
29 gennaio - 18:31
Il governo italiano sotto accusa per il caso Almasri. L'avvocato Canestrini: "Un caso che mette in discussione il rispetto dello Stato di [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato