Nevegal, stagione invernale già finita perché manca la neve. Il sindaco di Belluno: “Puntiamo su famiglie e sport anche in estate”
La società Dolomiti Ski Line Nevegal annuncia la chiusura degli impianti a causa delle condizioni meteo. Il progetto di rilancio “We Love Nevegal” prevede anche “l’offerta di esperienze sciistiche di qualità”, ma a quote così basse puntare sullo sci si rivela sempre più difficile. Abbiamo chiesto al sindaco di Belluno quali sono i progetti per l’area

BELLUNO. Nevegal, manca neve e piove in quota: la stagione invernale chiude in anticipo. L'annuncio arriva da Dolomiti Ski Line Nevegal, che ha appunto comunicato come “viste le piogge persistenti e le previsioni meteorologiche, il nostro gruppo tecnico ha deciso che le piste questo fine settimana non riapriranno. Si conclude così la nostra prima stagione invernale in Nevegal. Non ci fermeremo e diamo appuntamenti a tutti, fin da ora, per quest'estate. Rimarremo attivi sui social con le comunicazioni del caso”.
“I dati di questa stagione – commenta a il Dolomiti il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin – non sono ancora disponibili e ci confronteremo a breve. Credo però sia stato fatto un miracolo, vista la stagione poco favorevole. Le soddisfazioni per presenze e attività di avvicinamento allo sport invernale non sono mancate. Quando riusciremo ad avere una struttura più adeguata e un meteo favorevole credo si potrà fare di più, ma lo sviluppo che stiamo portando avanti è su 365 giorni l’anno, puntando soprattutto sull’estate perché è un ambiente spettacolare per lo sport, il tempo libero e la famiglia”.
Il progetto “We love Nevegal” è stato avviato per rilanciare l’area tramite investimenti volti anche alla realizzazione di impianti di innevamento, nonostante le quote siano modeste e negli ultimi inverni il trend delle precipitazioni nevose sia andato peggiorando. A fronte di ciò, quali sono allora le prospettive per il Nevegal?
“Sicuramente vogliamo implementare – ribadisce De Pellegrin – la parte dedicata a famiglie e sport durante l’estate. Già nel 2025 avremo una gara nazionale di downhill, con un ripristino di piste conosciute in tutto il mondo che inizierà appena finisce l’inverno. A ciò si aggiungeranno interventi tra cui parchi per le famiglie e guide per la sentieristica: abbiamo un progetto globale di sviluppo che andrà esteso di anno in anno in base alle risorse disponibili, ma ci crediamo molto e devo fare un plauso a Dolomiti Ski Line Nevegal che si sta veramente impegnando”.
“Inoltre – conclude – mi piacerebbe puntare sull’unione tra il Nevegal e il Comune capoluogo, in modo tale che chi viene a visitare Belluno non possa non fare una visita naturalistica in Nevegal e, viceversa, da quest’ultimo scendere a Belluno per conoscere la parte culturale e storica. Ci muoveremo per realizzare un sistema di collegamenti e un’offerta informativa per far conoscere queste opportunità sia al turista sia alle famiglie e ai residenti”.