Dalla webcam la neve non sembra molta e allora si avventurano in scarpette per scalare una vetta di oltre 3.000 metri, i rifugisti: "Avete presente una montagna in inverno?"
Hanno creduto, visto che la neve dalla webcam non sembrava molta, di potersi avventurare a oltre 2.700 metri di quota con delle scarpe da ginnastica ma a farli riflettere ci hanno pensato i gestori del rifugio de Góriz: "Ecco com'è la montagna in inverno"
TORLA (SPAGNA). Hanno creduto, visto che la neve dalla webcam non sembrava molta, di potersi avventurare a oltre 2.700 metri di quota con delle scarpe da ginnastica ma a fare riflettere ci hanno pensato i gestori del rifugio de Góriz, che hanno condiviso l'accaduto con i propri followers sui social.
Il de Góriz è un rifugio situato a oltre 2.000 metri di quota nella provincia di Huesca, nei Pirenei spagnoli. Una struttura che costituisce punto d'approdo per gli escursionisti ed alpinisti che vogliono affrontare i diversi percorsi presenti in zona, come la scalata del Monte Perdido.
Un rifugio che, al momento, si mostra "avvolto" dalla tanta neve caduta di recente, evidentemente sottovalutata dai molti chi negli scorsi giorni hanno chiesto ai gestori "se il Monte Perdido (lanci vetta raggiunge quota 3.355 metri) potesse essere scalato in scarpette".
Una domanda che potrebbe parere assurda ma che evidentemente non lo è per diversi escursionisti, pronti ad avventurarsi a quota 2.700 in maniera del tutto leggera ed impreparata.
Per questo, i rifugisti hanno voluto pubblicare sui propri canali social una fotografia del panorama, tenendo a sottolineare "che non si tratta di un'immagine creata dall'intelligenza artificiale".
"Vi informiamo che, a differenza delle stazioni sciistiche dei Pirenei, qui sopra i 2.700 metri c'è neve, e tanta - si legge nel post apparso di recente sui social -. Questa foto non è stata grata dell'intelligenza artificiale, né si tratta di un'immagina "rubata" ad una campagna pubblicitaria, ma al contrario, mostra solo la realtà che esiste nelle montagne che ci circondano".
Metri di neve che, di certo, non possono essere affrontati con delle semplici scarpe da ginnastica ai piedi: "Condividiamo questo scatto perché in questi giorni moltissime persone sono arrivate al rifugio chiedendo se potevano scalare il Monte Perdido in scarpe da ginnastica. Sì, c'è vita oltre le webcam delle stazioni sciistiche e questa vita si chiama montagna invernale. Quindi state molto attenti e buona fortuna a quelli di voi che verranno qui in questi giorni".