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“Camminando nella Grande Guerra”: il Dolomiti e Museo della Guerra assieme per raccontare gli itinerari del primo conflitto in Trentino

Dalla collaborazione fra il nostro giornale e il Museo della Guerra di Rovereto, tra i più importanti enti museali d’Italia per competenze sul primo conflitto mondiale, nasce una rubrica che per diversi mesi accompagnerà i lettori, nonché possibili escursionisti, tra gli itinerari della Grande Guerra in Trentino. Descrizioni, fotografie, storie, si intrecceranno per raccontare i segni lasciati sul territorio da uno dei più tremendi e decisivi eventi del Novecento

Credits to Museo della Guerra
Di Davide Leveghi - 06 ottobre 2021 - 10:07

TRENTO. Camminamenti, trincee, postazioni per le artiglierie, forti e rifugi per i soldati. A oltre cent’anni dalla sua conclusione, la Grande Guerra lascia ancora intravedere il suo passaggio tra le montagne del Trentino. Qui la guerra è durata quattro lunghi anni, tra sanguinose battaglie, dispendiosi quanto inutili attacchi ed attese infinite. Il fronte trentino-tirolese, d’altronde, fu per lungo tempo frontiera prima di divenire oggetto del contendere fra il Regno d’Italia, desideroso di conquistare le “città irredente”, e l’Impero austro-ungarico. Ed anche questa condizione, l’essere confine, ha lasciato i proprio segni tra le vallate e le cime del Trentino.

 

I forti, le postazioni di artiglieria, le trincee ed i camminamenti raccontano di un conflitto di posizione combattuto per anni senza grandi avanzamenti o ritirate. Illustrano una guerra che ha profondamente cambiato il territorio, i suoi connotati, il rapporto stesso che la popolazione aveva con l’ambiente che la circondava. Dal dramma della guerra, però, sono passati decenni – più di un secolo da quello che fu il primo dei due terribili conflitti che sconvolsero l’Europa e il mondo nella prima metà del Novecento. E dopo questo secolo, quello che fu teatro di guerra si è trasformato in suggestivo scenario di escursioni e visite, alla scoperta della vita dei soldati durante quei terribili anni.

 

Da qui, dunque, nasce la collaborazione fra il nostro giornale ed il Museo della Guerra di Rovereto, tra i più importanti enti museali italiani per competenze sulla Grande Guerra. Una collaborazione che darà vita ad una rubrica per scoprire i tanti itinerari escursionistici fra i resti ed i segni del passaggio del conflitto in Trentino.

 

Con due articoli al mese, pubblicati nella giornata di venerdì, il giornale accompagnerà così i lettori – possibili escursionisti – tra le mulattiere costruite dai soldati, le fortificazioni e gli acquartieramenti, aprendo uno squarcio non solo sulla vita militare nel fronte trentino-tirolese, ma anche su suggestivi e bellissimi itinerari da percorrere soli o in compagnia. Un modo di scoprire il territorio, dunque, di calarsi nella sua storia e di goderne le bellezze.

 

Tanti saranno gli itinerari presentati al pubblico, tra utili informazioni sulla durata delle escursioni, sulle altimetrie e le difficoltà, sugli aspetti naturalistici e sul come raggiungere i singoli luoghi; il tutto, chiaramente, accompagnato da fotografie, contestualizzazioni storiche e racconti in grado di calare il lettore nella storia dei luoghi stessi. Proprio per questo la rubrica è stata denominata “Camminando nella Grande Guerra”.

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