Sale a 1.000 vittime e 1.500 feriti il tragico bilancio del terremoto in Afghanistan (VIDEO): continuano le ricerche sotto le macerie
La scossa, di grado 6.1, è stata registrata a sudovest della città di Khost, vicino al confine con il Pakistan: l'epicentro è stato a circa 15 chilometri di profondità secondo gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e la terra ha iniziato a tremare circa all'1 e 20 circa ora locale (poco prima delle 23 in Italia)
TRENTO. E' salito drammaticamente il bilancio del tragico terremoto che nella notte si è verificato in Afghanistan: sarebbero circa 1.000 al momento le vittime e oltre 1.500 i feriti registrati. La scossa, di grado 6.1 sulla scala Richter, è stata registrata a sudovest della città di Khost, vicino al confine con il Pakistan: l'epicentro è stato a circa 15 chilometri di profondità secondo gli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e la terra ha iniziato a tremare circa all'1 e 20 ora locale (poco prima delle 23 in Italia).
Video: A devastating earthquake on early Wednesday morning has killed and injured hundreds of people in southeastern Afghanistan. The epicenter was near Khost city and officials said the majority of casualties were reported in Paktika.#TOLOnews pic.twitter.com/9x5hD3zj1W
— TOLOnews (@TOLOnews) June 22, 2022
Le immagini che arrivano dalla zona colpita mostrano case distrutte nella provincia orientale di Paktika, dove i soccorritori sono ancora al lavoro tra le macerie per recuperare le persone rimaste sepolte. Secondo il leader dei talebani Hibatullah Akhundzada, dice la Bbc, sono centinaia le case rimaste distrutte ed il conteggio delle vittime sarebbe purtroppo destinato a salire ulteriormente.
Le aree più colpite, nella provincia di Paktika, sono stati i distretti di Barmala, Ziruk, Naka e Gayan. Il terremoto è stato percepito anche nella capitale del Paese, Kabul, e la terra ha tremato anche nel nord del Pakistan. Sono molti secondo le autorità locali i villaggi distrutti dalla violenza del sisma. Emergency ha fatto sapere di aver inviato sette ambulanza e staff nelle zone più vicine al terremoto per supportare i soccorsi in loco e trasportare i feriti nei centri di primo soccorso adiacenti alla zona colpita, in particolare nei distretti di Ghazni e Andar.