Trump condannato per i pagamenti occulti alla pornostar Stormy Daniels, ma non andrà in galera e non sarà multato. Sarà il primo presidente Usa pregiudicato

NEW YORK. Condanna confermata per il neo presidente Donald Trump per la vicenda dei pagamenti alla ex pornostar Stormy Daniels durante la campagna elettorale del 2016.

Trump non andrà in galera e non pagherà nemmeno una multa, ma sarà il primo presidente degli Stati Uniti che giurerà - il prossimo 20 gennaio - da pregiudicato.

La condanna macchina la fedina penale del neo presidente Usa, verso il quale è stata emessa una sentenza di "rilascio incondizionato" per tutti i 34 capi d'imputazione. "Mai prima di adesso questa corte ha dovuto affrontare un caso così unico e straordinario. Per quanto le considerevoli e in effetti straordinarie straordinarie protezioni garantite al campo del potere esecutivo siano un fattore che supera tutti gli altri, questi non riducono la gravità del crimine o giustificano il fatto che siano stati commessi" sono state le parole pronunciate dal giudice Juan Merchan.

"E' stata una caccia alle streghe politica, con l'obiettivo di danneggiare la mia reputazione - ha affermato Trump, intervenuto in video conferenza prima della lettura della sentenza-. La verità è che sono totalmente innocente, non ho fatto nulla di sbagliato".

Il 30 maggio 2024 Trump era già stato giudicato colpevole di "falsificazione contabile aggravata per nascondere una cospirazione volta a pervertire le elezioni del 2016": La falsificazione dei documenti aveva come fine quello di nascondere un pagamento di 130mila dollari all'ex attrice porno Stormy Daniels, per evitare che ella divulgasse la notizia di un incontro carattere sessuale tra i due nel 2006 ed ottenere il suo silenzio.

La relazione sarebbe stata portata avanti quando Trump era un magnate dell'immobiliare e dell'intrattenimento e già sposato con la moglie Melania.