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L’appello dell’Ucraina a Draghi: “Con leader come lui al governo vinceremo questa guerra che si consuma nel continente europeo”

Sono queste le parole della vice-premier ucraina Iryna Vereshchuk in una video-intervista all’Adnkronos: “Parlando per il mio Paese e da cittadina del mondo, mi permetto di dire che Mario Draghi è una persona di grande cuore; che di fatto e in modo sincero ha aiutato e aiuta l’Ucraina parlando con dignità e responsabilità agli occhi del mondo a nome di tutti gli italiani, sia dei suoi sostenitori che dei suoi oppositori”

Di F.S. - 17 luglio 2022 - 15:41

TRENTO. La crisi di governo innescata in Italia dal Movimento 5 Stelle ha fin da subito avuto significativi echi internazionali (Qui Articolo) mentre nel nostro Paese si sono moltiplicate negli ultimi giorni le richieste, tanto dalla politica quanto dal tessuto sociale ed economico, per non interrompere l’esperienza di governo di Mario Draghi (Qui Articolo): ora l’appello arriva anche dalla vice-premier ucraina Iryna Vereshchuk, ministra per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati e uno dei volti della resistenza alla guerra d’invasione russa.

 

“Sono ucraina, non posso valutare Mario Draghi – ha detto la vice-premier in una video-intervista all’Adnkronos - e da membro del governo ucraino non voglio influenzare i pensieri e le emozioni di coloro che prenderanno le decisioni. Ma parlando per il mio paese e da cittadina del mondo, mi permetto di dire che Mario Draghi è una persona di grande cuore; che di fatto e in modo sincero ha aiutato e aiuta l’Ucraina parlando con dignità e responsabilità agli occhi del mondo e a nome di tutti gli italiani, sia dei suoi sostenitori che dei suoi oppositori. Draghi da leader e professionista sa e capisce che la storia si scrive adesso anche per l’Italia”.

 

Il futuro, ha detto Vereschuk, dipenderà “da come l’Italia, gli italiani, il governo italiano riusciranno a risolvere questo terribile conflitto, questa guerra fratricida che per ora, e sottolineo il ‘per ora’, si consuma sul territorio ucraino. Con leader come Mario Draghi al governo, noi vinceremo questa terribile guerra che si consuma non in Ucraina, ma nel continente europeo”. Quando il 22 marzo scorso il premier ucraino Volodymyr Zelensky si è collegato in diretta con il Parlamento italiano, Draghi aveva ribadito fin da subito la posizione dell’Italia in merito alla possibilità per l’Ucraina di entrare nell’Unione europea (Qui Articolo): “Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell’Ucraina all’Europa – aveva detto Draghi – il processo d’ingresso è lungo e fatto di riforme necessarie. L’Italia è al fianco dell’Ucraina in questo processo, l’Italia vuole l’Ucraina nell’Unione europea”.

 

Una posizione che Vereschuk ha ricordato, riporta l’Adnkronos: “L’obiettivo di Putin è distruggere il nostro Paese, l’istituzione dell’Unione europea, la Nato, discreditando e facendo cadere i governi di stati democratici e indipendenti. Per questo è molto importante mantenere l’unità e l’equilibrio attraverso esecutivi stabili, società forti e resilienti all’aggressione della Russia. Noi siamo amici del popolo italiano, il cui supporto è per l’Ucraina importante tanto quanto quello del governo. Io ricordo come Mario Draghi ci ha sostenuti nel percorso alla candidatura all’adesione all’Ue e come ci ha appoggiati venendo qui. Non dimentico i cortei di migliaia di persone svoltisi in Italia a sostegno dell’Ucraina, le case aperte degli italiani per accogliere i nostri sfollati, gli aiuti economici inviati dalla gente. Sono gesti di umanità che devono continuare. La guerra non deve stancare né fermare un popolo così grande come il vostro”.

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