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Guerra in Ucraina, Bond: “Confiscare i beni dei russi e risarcire i Paesi danneggiati dal conflitto, come si fa con la mafia”

Tra le sanzioni che la comunità internazionale imporrà alla Russia il deputato suggerisce di confiscare i beni individuabili sugli asset russi, esattamente come avviene nei reati di mafia: “Quei beni – spiega – presenti anche in Italia, se pensiamo solo al sistema degli alberghi russi nelle località turistiche, serviranno a ristorare i Paesi danneggiati”

Di T.G. - 27 febbraio 2022 - 16:53

ROMA. “Bisogna confiscare i beni individuabili sugli asset russi e utilizzare le risorse per ristorare il sistema economico dei Paesi danneggiati dalla guerra, compresa l’Italia”. È la proposta del deputato di Forza Italia, Dario Bond, che interviene in merito al conflitto Russia-Ucraina.

 

Nelle scorse ore il presidente del Consiglio Mario Draghi ha contattato il presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, ribadendo che l’Italia appoggia e appoggerà in pieno la linea dell’Unione Europea sulle sanzioni alla Russia, incluse quelle nell’ambito Swift, cioè l’esclusione di Mosca dal circuito che permette i pagamenti di beni, servizi, materie prime e prodotti energetici. Inoltre l’Italia si è detta pronta a fornire all’Ucraina assistenza per difendersi.

 

Bond però chiede di più: “La guerra in Ucraina sta avendo e avrà ripercussioni dure sul sistema economico dei Paesi europei, Italia in primis, dato che dipendiamo dalle risorse energetiche dell’est Europa”. Tra le sanzioni che la comunità internazionale imporrà alla Russia, suggerisce il deputato, si potrebbe pensare alla confisca dei beni individuabili sugli asset russi, esattamente come avviene nei reati di mafia.

 

“Quei beni – spiega bond – presenti anche in Italia, se pensiamo solo al sistema degli alberghi russi nelle località turistiche, serviranno a ristorare i Paesi danneggiati. Lancio la proposta per un intervento legislativo in tal senso. Sia a livello nazionale che europeo. La diplomazia deve avere strumenti concreti per agire non solo contro l’invasione armata, ma anche per ristorare il sistema internazionale danneggiato dal conflitto”.

 

Diversa la posizione del leader della Lega Matteo Salvini che, come riporta l’agenzia Adnkronos aveva affermato: “Se blocchi la possibilità di fare pagamenti bancari metti in conto che fra qualche settimana l’Italia possa rimanere al buio e al freddo. Ovviamente – aveva aggiunto – se l’Italia è dipendente per metà dalle forniture di gas dalla Russia, cerchiamo di fare tutto il possibile senza lasciare milioni di italiani al freddo e senza costringere l’Italia al blackout”.

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