"Congedo mestruale" per le donne che hanno dolori durante il ciclo: la proposta di legge della Spagna solleva polemiche
La bozza della proposta di legge prevederebbe un congedo di almeno tre giorni al mese. La Spagna potrebbe diventare il primo paese occidentale a introdurre questa misura per chi soffre di "dolori invalidanti", sotto controllo medico
MADRID. Un "congedo mestruale" dal posto di lavoro per diversi giorni al mese: con questa proposta di legge potrebbe essere la Spagna il primo paese occidentale a introdurre una simile misura per tutte le donne che soffrono di dolori mestruali.
Promossa dal ministero delle Pari Opportunità la bozza dovrebbe essere presentata martedì prossimo, secondo il quotidiano spagnolo El Pais. Secondo il documento, si potrebbe usufruire di almeno tre giorni di permesso per malattia, nel caso in cui le donne soffrissero di forti dolori mestruali.
Questa iniziativa si inserisce in una progetto di legge più ampio, insieme a delle misure che toccherebbero temi quali l'aborto e la salute riproduttiva. Come riporta El Pais, non essendo ancora definitiva, sarebbero ancora tante le questioni ancora in discussione nella proposta di legge.
Per la prima volta però la parola "mestruazioni" apparirebbe come parte del diritto alla salute delle donne, riconoscendo e tutelando l'impossibilità per molte donne di lavorare durante il ciclo mestruale. Si proporrebbe così un congedo dal lavoro per chi soffre di dolori invalidanti, e sotto controllo medico, riporta il quotidiano spagnolo.
La questione ha sollevato diversi dibattiti non solo all'interno del governo stesso, ma anche tra l'opinione pubblica e nel settore delle imprese.
Con la stessa riforma si vorrebbe sia abbassare la tassazione sui prodotti per l'igiene femminile che distribuirli gratuitamente nelle scuole e nei centri educativi.