"La situazione nelle Rsa sempre più difficile", la Cisl Fp chiede un tavolo di confronto alla Provincia: "E' urgente affrontare i problemi del settore"
Il segretario della Cisl Fp, Giuseppe Pallanch: "La situazione nelle case di riposo trentine Apsp è sempre più difficile per la carenza strutturale di personale e per l'insorgere di bisogni sempre più complessi"
TRENTO. "La situazione nelle case di riposo trentine Apsp è sempre più difficile per la carenza strutturale di personale e per l'insorgere di bisogni sempre più complessi". Così Giuseppe Pallanch, il segretario della Cisl Fp torna a chiedere l'attivazione di un tavolo di confronto. "E' urgente affrontare i problemi di un settore in grave difficoltà e rispondere alle esigenze di lavoratrici e lavoratori".
In cima all'agenda della Funzione pubblica della Cisl Fp la necessità di affrontare e definire la struttura organizzativa, la carenza di personale, operatori sempre più stremati, aumento delle dimissioni volontarie sono da rivedere parametri, i carichi di lavoro insostenibili, la revisione dell'ordinamento professionale, l’avvio della contrattazione di comparto grazie all’ottenimento delle risorse in sede di protocollo e per il riconoscimento delle specificità e trovare ulteriori risorse.
"Oggi il 40% dei circa 4.200 ospiti nelle Apsp e nelle Rsa presenta patologie relative all'invecchiamento, i bisogni aumentano e anche la necessità di prestare attenzione", prosegue Pallanch. "Si deve uscire dalla logica di un'assistenza misurata sul tempo, con i minuti contati, per puntare sulla qualità. Un operatore motivato e sereno è un beneficio per tutto il sistema di welfare".
I sindacati invitano la Provincia a sedersi un tavolo per un confronto serrato, ma anche per aprire in tempi brevi gli Stati generali della sanità e dell'assistenza. E' necessario far fronte alla crescita dei livelli di stress psico-fisico. "Una situazione ormai insostenibile che non permette il recupero delle energie e non tiene contro della necessità di conciliazione lavoro-famiglia".
Tra le priorità la necessità di individuare strumenti di gestione del fenomeno dell'invecchiamento all'interno delle strutture residenziali, anche nella forza lavoro. "Molte volte l'età di lavoratrici e lavoratori si avvicina a quella degli assistiti, non c'è un adeguato ricambio generazionale e il personale fugge dal settore. Ribadiamo l'importanza di un tavolo per affrontare le sfide e farsi trovare pronti prima che la situazione diventa un'emergenza senza via di ritorno. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con responsabilità", conclude Pallanch.