"Gli studi di The European House Ambrosetti testimoniano la solidità del nostro sistema turistico", Failoni: "Un settore che genera un valore aggiunto da 1,8 miliardi"

TRENTO. "Gli studi confermano la leadership del Trentino Alto Adige nel settore turistico italiano", queste le parole dell'assessore Roberto Failoni. "Questo risultato è dettato da un valore aggiunto generato da 1,8 miliardi di euro".

Negli scorsi giorni è stato diffuso il "Rapporto strategico sul turismo sostenibile e i patrimoni dell'umanità", pubblicazione alla seconda edizione della The European House Ambrosetti, che analizza lo stato del turismo in Italia e delinea sfide, tendenze e opportunità chiave. L'Italia è tra i principali poli attrattivi europei, si colloca in terza posizione, con oltre 447 milioni di presenze turistiche nel 2023 e ha riconquistato e superato i livelli pre-Covid.

In questa analisi a livello regionale, per il 2023, si colloca al secondo posto dietro al Veneto per presenze con un 55% di turisti provenienti dall'estero e in prima posizione per valore aggiunto generato (la differenza tra i ricavi di vendita e i costi relativi ai fattori produttivi). Quest'ultimo è un elemento che in proiezione viene dato in crescita con orizzonte Olimpiadi: la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige "avranno ricadute economiche importanti".

Il report colloca il Trentino Alto Adige al primo posto nel segmento sportivo-outdoor, terzo posto per il turismo culturale e quarto posto a livello nazionale per quello enogastronomico. Importante anche l'apporto di eventi e manifestazioni. L'analisi poi prende in esame anche il fenomeno dell'overtourism, con la provincia di Trento che corre qualche rischio in questo senso. La Provincia puntualizza che non ci sono stati cali dal punto di vista del valore aggiunto, nessuna perdita da circa 1 milione rispetto alla precedente rilevazione. 

"L'analisi approfondita dei rapporti Teha (The European House Ambrosetti) del 2023 e 2024 dimostra che non solo non c'è stato alcun calo, ma che – al contrario – entrambi gli studi, basandosi sui dati Istat 2022, confermano la leadership del Trentino Alto Adige nel settore turistico italiano con un valore aggiunto generato di 1,8 miliardi di euro (rapporto 2024). E' importante notare infatti come entrambi i rapporti facciano riferimento allo stesso anno, il 2022, rendendo impossibile la flessione del 50% come interpretato da un quotidiano".

Il turismo si conferma un asset strategico in Trentino, come in Italia, per fatturati e occupazione. Un settore che le chiusure e gli azzeramenti dei flussi a causa Covid si è ripreso con forza. "I dati certificati dall'Istituto di statistica della Provincia di Trento mostrano un quadro estremamente positivo per comparto nel 2023. Con oltre 19 milioni di pernottamenti registrati, il settore ha raggiunto il miglior risultato dell'ultimo decennio, superando anche i valori pre-pandemia del 2019. Gli arrivi sono cresciuti dell'8,4% e le presenze del 7,7% rispetto al 2022, con performance positive sia nel comparto alberghiero che in quello extralberghiero".

Nonostante un avvio rallentato a causa del maltempo di fine inverno e inizio primavera, il bilancio dell'estate appare positivo e ormai l'inverno è alle porte con tutti gli indicatori posizionati nella giusta direzione. "I numeri di The European House Ambrosetti e di Ispat testimoniano la solidità del nostro sistema turistico e la capacità di attrazione del nostro territorio", conclude Failoni.