Chi ricorda Tricky Traps? Ora è un'App sviluppata a Trento
Un'azienda trentina ha trasformato un gioco degli anno '80 in una applicazione per smartphone. "Ci ha mossi l'entusiasmo"
TRENTO. Ma chi se lo ricorda Tricky Traps, il famoso gioco che fece impazzire una generazione intera? Non certo i millenials che sono cresciuti con il cellulare in mano. Se lo ricordano quelli degli anni '80, i giovani di allora che giocavano divertiti con questa scatola di plastica colorata cercando di portare una pallina attraverso un labirinto magnetico senza perdere la pazienza.
Ora, per i millenials ma non solo, quel giochetto vintage è diventato un'App. Un'applicazione per smartphone che è possibile scaricare dagli store Android e iOS.
A realizzare il gioco un'azienda trentina, quasi per gioco. Nel loro ufficio girava da un po' di tempo, strappato dal dimenticatoio di qualche soffitta, un Tricky Traps. E perché non provare, visto che l'azienda si occupa di softwere, a “svecchiare” il gioco e renderlo “smart”? Detto fatto.
“Ci siamo misurati con questa nuova sfida – afferma Pietro de Grandi della Belka, l'azienda produttrice – un po' per gioco un po' per la passione che coinvolge tutti i nostri soci per il mondo dei videogiochi. E' stato l'entusiasmo – ci confessa – a farci arrivare fino in fondo”.
“Abbiamo scelto di riprodurre in maniera fedele il gioco meccanico: lo scopo, una volta lanciata la pallina con il pulsante rosso, è quello di condurla lungo un percorso ad ostacoli. Per superare ponti levatoi, piattaforme girevoli, tubi calamitati e barre divisorie occorre stabilire la sincronia dei salti premendo la barra bianca alla base del gioco. Occorre non perdere la pazienza e arrivare alla fine del percorso." Un gioco, appunto.
L'azienda ha sede all'Impact Hub, il co-working di via Sanseverino e, come detto, si occupa di softwere, “softwere complessi per aziende, start-up e multinazionali. Ma ci abbiamo preso gusto con i videogiochi e ne abbiamo in cantiere un altro, un nuovo prodotto a cui stiamo pensando, sempre mossi dalla curiosità e dall'entusiasmo”.
Questa prima esperienza serve anche per mettersi alla prova, “per sondare il mercato, per capire come va il mercato delle App giochi”. Un'applicazione gratuita: “Le entrate derivano dalla pubblicità, ma per pochi centesimi – nel caso qualcuno volesse offrirci un caffè, dice ironicamente Pietro – è possibile eliminare la pubblicità dall'applicazione”.
Allora così, millenials e non, scaricate "Tricky Traps: the videogame". E se volete pagate un caffè agli sviluppatori trentini, quelli della Belka sapranno ringraziare e con il loro entusiasmo sforneranno un altro gioco. Chissà.