Servizi ferroviari fino al 2040, bando da 1,6miliardi di euro per Bolzano: due società hanno presentato le loro offerte
L'elettrificazione della ferrovia della Val Venosta, dell'anello della Val di Riga e, a lungo termine, del Tunnel di Base del Brennero e l'ulteriore espansione dell'infrastruttura locale aumenteranno significativamente i servizi, come previsto dal Piano provinciale della mobilità sostenibile e dal Piano Clima
![](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/2025/02/meran.png?itok=o8bsW9PV)
BOLZANO. E' un bando da 1,64 miliardi di euro e ieri sono scadute le domande. Due le società che hanno avanzato le loro offerte: Sad e Trenitalia. La gara d'appalto a livello europeo va ad assegnare il servizio di trasporto pubblico ferroviario in provincia di Bolzano per i prossimi 15 anni.
Ora, quindi, iniziano le procedure di revisione delle offerte da parte dell'Agenzia. I servizi per il trasporto ferroviario regionale - circa 7 milioni di chilometri di trasporto ferroviario all'anno - sono stati messi a gara con bando aperto a tutta l'Ue nel mese di agosto, per un ammontare di circa 1,64 miliardi di euro, distribuiti fino al 2040. I servizi da assegnare secondo la nuova modalità dovrebbero iniziare nel corso del 2025. La prima gara per questi servizi si è resa necessaria per seguire quanto previsto dalle Direttive europee.
Secondo l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider, la gara d'appalto rappresenta un ulteriore passo avanti verso il potenziamento e il miglioramento dei servizi per i passeggeri. L'elettrificazione della ferrovia della Val Venosta, dell'anello della Val di Riga e, a lungo termine, del Tunnel di Base del Brennero e l'ulteriore espansione dell'infrastruttura locale aumenteranno significativamente i servizi, come previsto dal Piano provinciale della mobilità sostenibile e dal Piano Clima.
Il bando di gara per l'Alto Adige è stato redatto dall'assessorato provinciale alla Mobilità e dall'Agenzia per i contratti pubblici, con la consulenza di esperti e consultando l'Autorità garante della concorrenza e del mercato Agcm, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ART e l'Autorità Nazionale Anticorruzione Anac. Oltre ai requisiti dell'UE (Regolamento UE n. 1370 del 2007), in questo settore si applicano anche quelli della Legge provinciale sul trasporto locale e del Codice Appalti. Per quanto riguarda i ricorsi, il responsabile del Dipartimento Mobilità Martin Vallazza rassicura su fatto che sia comune in gare d'appalto di questa portata e, ovviamente, è un diritto che le aziende vogliano far riesaminare le decisioni della pubblica amministrazione da parte dei tribunali.