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Ragazzino sorpreso a rubare in un negozio e fermato dalla polizia: chiamato il padre a ripagare la merce

Un secondo episodio è avvenuto al Despar con un 52enne venezuelano che aveva rubato della merce e una volta fermato alla cassa ha dato in escandescenza. Per lui è arrivato il decreto di espulsione del questore Sartori

Pubblicato il - 09 marzo 2025 - 10:00

BOLZANO. Una serie di furti nei negozi e in altri pubblici esercizi cittadini di Bolzano e forze dell'ordine in intervento per fermare i malfattori. Il primo intervento è stato effettuato in tarda mattinata di ieri presso il punto vendita "Upin" di via Museo. La responsabile del negozio ha richiesto l’ausilio di un equipaggio della squadra “Volanti” per un furto compiuto da un giovane di minore età. Gli agenti, giunti in poco tempo sul posto indicato, hanno fermato ed identificato il ragazzino, il quale aveva sottratto merce per un valore di alcune decine di euro. Il 15enne, rammaricato per quanto accaduto, è stato successivamente affidato al padre, il quale ha provveduto a pagare la merce prelevata indebitamente dal figlio.

 

Il secondo episodio è avvenuto all’incirca alle 19 presso il Supermercato “Despar” di via Bottai. La segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa indicava la presenza di un individuo che, dopo aver perpetrato un furto di merce varia esposta sugli scaffali ed aver oltrepassato le casse senza pagare, nel momento in cui era stato sorpreso e fermato dagli impiegati del supermercato aveva iniziato ad inveire contro di loro ed a battere i pugni contro le porte. Giunti immediatamente sul posto, gli agenti delle “Volanti” prendevano in consegna il responsabile, in seguito identificato per tale B.V., 52enne cittadino venezuelano ospite dei Centri Emergenza Freddo e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per reati quali minaccia ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, molestie, furto, danneggiamento ed altro.

 

Benché la Direzione del Supermercato abbia manifestato l’intenzione di non procedere penalmente, nei confronti di costui il questore di Bolzano Paolo Sartori ha emesso un decreto di espulsione con contestuale ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

 

“Si ripetono con particolare frequenza i furti negli esercizi commerciali, compiuti solitamente da soggetti pregiudicati e senza fissa dimora, spesso sorpresi dagli addetti alla vigilanza grazie anche alle apparecchiature di difesa passiva, quali videocamere e sistemi di allarme anti-taccheggio, opportunamente installati dai titolari delle attività commerciali – ha messo in evidenza il questore Sartori –. Tali accorgimenti sono di fondamentale importanza anche a scopo dissuasivo, e consentono, inoltre, alle forze di polizia chiamate ad intervenire per le attività investigative, di poter usufruire di elementi concreti da utilizzare per assicurare alla Giustizia i responsabili”.

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