Più vantaggi e meno burocrazia per le famiglie del Trentino Alto Adige che chiedono agevolazioni: ecco cosa cambia
La Giunta Regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha introdotto modifiche significative al regolamento esecutivo della Legge Regionale numero 1 del 2005, che regola il "Pacchetto famiglia e previdenza sociale"
TRENTO. Semplificare l'accesso alle agevolazione e ridurre la burocrazia. La Giunta Regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol ha introdotto modifiche significative al regolamento esecutivo della Legge Regionale numero 1 del 2005, che regola il "Pacchetto famiglia e previdenza sociale". L’obiettivo delle nuove disposizioni, come già detto, è semplificare l’accesso alle agevolazioni, ridurre la burocrazia e ampliare i benefici per le famiglie della regione, rispondendo alle esigenze di chi si prende cura dei propri cari e di chi investe nella propria sicurezza economica futura.
Una delle novità principali riguarda l'accesso ai contributi: a partire da quest’anno, sarà sufficiente dimostrare un versamento iniziale di 500 euro per poter richiedere i contributi. La misura, approvata su proposta dell’assessore Carlo Daldoss, mira a rendere più facili e veloci le pratiche burocratiche, riducendo i tempi di erogazione e ampliando i benefici a nuove situazioni, come i periodi di contribuzione figurativa.
Maggiore Accessibilità e Semplificazione
Fino a oggi, per accedere ai contributi previsti per la previdenza complementare, era necessario soddisfare il requisito di un'anzianità di iscrizione. Con la nuova formulazione del regolamento, il requisito di anzianità viene eliminato e si tiene invece conto della data del versamento, indipendentemente dalla data di valuta o dalla data in cui il fondo accredita il pagamento. Questo significa che chiunque abbia effettuato versamenti pari almeno a 500 euro (escluse le somme relative al TFR o al contributo a carico del datore di lavoro) avrà diritto a beneficiare dei contributi, semplificando notevolmente il processo.
L’assessore Daldoss ha sottolineato come questo intervento risponda alle esigenze concrete delle famiglie della regione, introducendo misure che non solo semplificano, ma rendono anche più inclusivi i benefici del Pacchetto famiglia: “Si tratta di un passo importante per garantire maggiore equità e sostegno economico a chi si prende cura dei propri cari o investe nella propria previdenza complementare”, ha affermato. Il miglioramento del sistema contribuirà a ridurre le complessità amministrative e accelerare l’erogazione delle risorse.
Nuove Possibilità per Chi Si Prende Cura della Famiglia
Un’altra importante novità riguarda il riconoscimento dei contributi anche per i periodi di contribuzione figurativa. Fino ad oggi, le contribuzioni figurative venivano escluse, ma ora, anche chi si occupa della cura di figli minori o familiari non autosufficienti potrà beneficiare dei contributi, purché non derivino dalla perdita del lavoro. Inoltre, i contributi saranno cumulabili con indennità e congedi già previsti dalla normativa vigente, garantendo un sostegno economico maggiore a chi si occupa della famiglia.
Più Semplicità anche per la Previdenza Complementare
Infine, il nuovo regolamento semplifica ulteriormente le modalità di erogazione dei contributi per la previdenza complementare. Nel caso in cui i fondi pensionistici scelti dai beneficiari non siano compatibili con le nuove disposizioni, i contributi verranno versati direttamente agli interessati, evitando complicazioni e ulteriori passaggi burocratici.