L'esplosione e poi il boato (IL VIDEO): 300 metri cubi di materiale fatti brillare dopo la frana che ha travolto la strada
L'intervento sulla frana di Cortesano, che è crollata il 30 gennaio scorso sopra Meano investendo via ai Masi Saracini, è cominciato oggi verso le 7
MEANO. I circa 300 metri cubi di materiale roccioso sono stati fatti saltare questa mattina. Dopo aver verificato l’assenza di persone nel raggio di 150 metri dalla zona interessata e aver delimitato l’area con otto posti di blocco, alle 9 è stato caricato l’esplosivo che ha permesso di rimuovere la maggior parte del materiale presente. La piccola porzione residua è stata fatta esplodere in un secondo momento, intorno alle 10.30.
L'intervento sulla frana di Cortesano, che è crollata il 30 gennaio scorso sopra Meano investendo via ai Masi Saracini, è cominciato oggi verso le 7 ed ha richiesto l’impegno congiunto di Comune, Provincia Vigili del fuoco volontari di Meano, Azienda forestale e ditta Dallapè consolidamenti.
L’intervento si è reso necessario in quanto il blocco è risultato instabile e pericoloso. I circa 300 metri cubi di materiale detonato saranno rimossi nel corso di una settimana, durante la quale la strada, già chiusa a causa della frana stessa, resterà inaccessibile al traffico.
Sul posto, sono intervenuti la dirigente e i tecnici del servizio Gestione strade e parchi, gli agenti della Polizia locale, i vigili del fuoco volontari di Meano, i tecnici del servizio provinciale Prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, due agenti dell’Azienda forestale Trento Sopramonte, gli esperti della ditta Dallapè consolidamenti e il coordinatore della sicurezza.