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Elon Musk si sfila la maschera e sotto si cela il volto di Hitler. In centro spunta l'opera dello street artist EvyRein
La nuova opera di EvyRein, già noto per aver realizzato graffiti che hanno fatto discutere (il primo comparve a Padova, durante la pandemia), il cui obiettivo è quello di "sollevare domande piuttosto che fornire risposte definitive", è già diventata meta di "pellegrinaggio": in tanti si stanno recando in via del Boccaliere per scattare una foto al graffito.
PADOVA. L'immagine di Elon Musk, ribattezzato "Elon Mask" (in colore rosso "sangue colante") per l'occasione, mentre si sfila - per l'appunto - una maschera, sotto la quale si cela il suo vero volto. Che, nell'opera comparsa su di una colonna nel centro di Padova, è quello di Adolf Hitler.
Lo street artist vicentino, ma padovano d'adozione, EvyRein ha "colpito" ancora, realizzando - nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio un graffito che ritrae il fondatore di Tesla, l'uomo più ricco del mondo con un patrimonio stimato di 464 miliardi di dollari, nominato dal neo presidente americano Donald Trump a capo del Department of Government Efficiency.
L'opera è stata realizzata in via del Boccaliere, nel cuore della città del Santo. Dopo quanto accaduto nei giorni scorsi a Berlino (Qui articolo), con i gruppi di attivisti politici Zentrum für Politische Schönheit (Centro per la bellezza politica) e Led by Donkeys, che avevano proiettato sulla facciata della gigafactory di Tesla a Berlino l'immagine di Musk con il braccio teso e la scritta "Heil" (davanti a Tesla), riproducendo il saluto in "salsa nazista" compiuto dal miliardario americano durante la cerimonia d'insediamento (prima la mano battuta sul cuore e poi braccio destro teso) di Trump, è stata l'oggetto di un'altra rappresentazione.
La nuova opera di EvyRein, già noto per aver realizzato graffiti che hanno fatto discutere (il primo comparve a Padova, durante la pandemia, e ritraeva Wanna Marchi che reggeva nelle due mani il siero del Covid e il vaccino anti Covid), il cui obiettivo è quello di "sollevare domande piuttosto che fornire risposte definitive", è già diventata meta di "pellegrinaggio": in tanti si stanno recando in via del Boccaliere per scattare una foto al graffito.
L'addetto stampa italiano di Musk aveva smentito qualsiasi collegamento tra il saluto di Musk e quello tipico del partito nazista, spiegando che si era trattato di un momento di euforia dovuto al problema di autismo (molto lieve) di cui Musk soffrirebbe sin dalla nascita.
