Dai vandalismi in una palestra allo studente delle medie trovato con un coltello nello zaino, Galateo: "Tolleranza zero. Chi sbaglia deve pagare"
Un giovanissimo studente di una scuola media si è presentato in classe con un coltello nello zaino. Inoltre, nella notte tra il 15 e il 16 febbraio, ignoti hanno compiuto gravi atti di vandalismo all'interno di una palestra scolastica. Sull’accaduto è intervenuto il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione italiana Marco Galateo
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BOLZANO. Due gravi episodi di violenza, non collegati tra loro, sono stati registrati in due diverse scuole bolzanine. In particolare, nella giornata di ieri, presso una scuola media del capoluogo altoatesino, si è reso necessario un intervento tempestivo da parte dell’istituzione scolastica e delle forze dell’ordine. Nello zaino di un allievo è stato infatti trovato un coltello. Non appena accertata la notizia, la scuola ha agito immediatamente è stata convocata la famiglia, disposto un provvedimento di sospensione e sono state allertate le forze dell’ordine, che hanno avviato gli accertamenti del caso.
Inoltre, nella notte tra il 15 e il 16 febbraio ignoti hanno compiuto gravi atti di vandalismo all'interno di una palestra scolastica, rendendola attualmente inagibile determinando interruzione delle attività sportive e didattiche e costi aggiuntivi per la comunità.
Sull’accaduto è intervenuto il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione italiana Marco Galateo che, senza mezzi termini ha dichiarato: “Tolleranza zero. I fenomeni di violenza a scuola vanno estirpati dalla società”. “Entrambi gli episodi” prosegue Galateo “impongono una riflessione su quanto sia fondamentale la collaborazione tra scuola, famiglia e istituzioni per garantire ambienti educativi sicuri e per prevenire futuri episodi di vandalismo e garantire la sicurezza e l'integrità degli spazi educativi “.
“È necessario che i ragazzi comprendano la gravità di certi comportamenti e che la scuola rimanga un luogo di crescita, confronto e sicurezza per tutti” conclude il vicepresidente “Le scuole non devono essere il terreno fertile per chi sceglie la violenza come strumento di prevaricazione: chi sbaglia deve pagare. Si auspica, inoltre, che il Comune di Bolzano intervenga installando sistemi di videosorveglianza e adottando ulteriori misure preventive per contrastare i frequenti atti di vandalismo e tutelare la comunità scolastica e cittadina”.