Travolta e uccisa in bici da un'auto, Annamaria Frioli aveva 70 anni. Attivista e formatrice, il M5S: "Credeva nella politica per migliorare la vita nella comunità"
Il tragico incidente in via Maccani, Annamaria Frioli è morta in ospedale per le gravi ferite riportate. Alla guida dell'auto che l'ha investita un ragazzo di 22 anni. E' stato aperto un fascicolo per omicidio stradale
TRENTO. Si chiama Annamaria Frioli ed aveva 70 anni la donna vittima del tremendo incidente avvenuto ieri pomeriggio. Si trovava in bici ed è stata travolta da un'auto guidata da un 22enne.
Il drammatico incidente è avvenuto intorno alle 14. Sulla dinamica esatta sono in corso degli accertamenti. Quello che è certo è l'impatto tremendo che ha portato la donna ad essere scaraventata violentemente sulla strada.
Immediato l'allarme e sul posto si sono portati i soccorsi: ambulanza, vigili del fuoco permanenti del capoluogo e polizia locale per gestire l'emergenza. La donna in condizioni drammatiche è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Santa Chiara e portata in sala operatoria. Le sue condizioni, però, si sono rivelate troppo gravi ed è morta poco dopo.
Annamaria Frioli, 70 anni, era madre di due figli. Consulente e formatrice era molto attiva anche nel Movimento 5 Stelle. Da novembre scorso, infatti, era presidente dell'associazione Trentino a 5 Stelle.
“Se n’è andata in sella alla sua bicicletta, investita da un’auto, Annamaria Frioli, presidente dell’Associazione Trentino a 5 stelle e attivista molto coinvolta e impegnata” sono le parole che i 5 Stelle hanno usato per ricordare la donna.
“Credeva nel Movimento e nella sua forza riformatrice partecipando ma anche promuovendo con entusiasmo ogni azione che avesse il fine di renderlo il più vicino possibile alle persone, soprattutto le più svantaggiate, perché credeva pienamente nella politica come strumento utile per migliorare la vita della nostra comunità”.
“La sua prematura scomparsa ci addolora tutti. Era davvero una persona perbene oltre che amica di tutti noi” prosegue il messaggio.
“Tutti i sostenitori della nostra Associazione e gli attivisti del Gruppo Territoriale, increduli di fronte alla orribile notizia, partecipano al dolore dei figli e dei familiari, ricordando la sua energia positiva, l’amore per la sua famiglia, l’impegno indefesso per il suo lavoro e per le tante battaglie civili”.