Rifiuti abbandonati sul marciapiede ad ogni ora. La protesta dei residenti. Il Comune:" Contatteremo l'amministratore ed effettueremo un sopralluogo"
"E' una vergogna che in quartiere residenziale come Cristo Re, che si trova a dieci minuti a piedi dal centro della città, si viva una situazione di simile degrado, che va avanti da anni. Questa è inciviltà" commenta esasperato un residente. I rifiuti spesso invadono il marciapiede, rendendo impossibile il transito su quella che dovrebbe essere la sede pedonale
TRENTO. La segnalazione era arrivata a Il Dolomiti già diverse settimane or sono (QUI ARTICOLO): all'angolo tra via Lavisotto e via Stoppani, e in alcuni punti di via Lavisotto, contenitori (per la racconta della carta e dell'umido) e sacchetti della spesa (contenenti chissà cosa) vengono letteralmente buttati sul marciapiede.
Una situazione insostenibile per tantissimi residenti e anche per chi transita, visto che spesso il marciapiede risulta invaso dai mastelli e da sacchetti, che rendono addirittura impossibile il passaggio e costringono i passanti a cambiare strada.
Tali comportamenti - incivili - avvengono, senza minimamente tenere conto del giorno e dell'ora del ritiro dei rifiuti: spesso i contenitori (sui quali è riportato anche il nome del proprietario, che dunque potrebbe essere passibile di sanzione) vengono lasciati anche per quarantotto ore, alla mercè delle intemperie e di qualche animale randagio che, attirato dall'odore, spesso fa razzia e sparge il contenuto su quella che dovrebbe - il condizionale è d'obbligo - essere la sede pedonale.
Le foto che pubblichiamo sono state scattate in diversi orari e in giorni diversi della settimana, a testimonianza del fatto che l'abbandono indiscriminato di rifiuti avviene senza soluzione di continuità.
"Per non parlare della puzza - commenta esasperato Marco, che da decenni risiede in via Stoppani -. Io ormai sono costretto a cambiare strada, anche perché in certi giorni il marciapiede è interamente occupato e proprio non ci si passa. E' una vergogna che in quartiere residenziale come Cristo Re, che si trova a dieci minuti a piedi dal centro della città, si viva una situazione di simile degrado, che va avanti da anni. Questa è inciviltà. Stiamo parlando di buttare i rifiuti in strada: se tutti facessimo così Trento diventerebbe una discarica a cielo aperto. Se in quel condominio hanno un problema di spazio che lo segnalino, ma la soluzione non può essere questa. E' uno schifo".
"Abbiamo ricevuto la segnalazione - spiega Laura Cattani, capoufficio del progetto transizione ecologica del comune di Trento - e ci siamo immediatamente attivati. Certamente da quanto si evince dalle foto registriamo un comportamento assolutamente sbagliato da parte di chi posiziona in quel modo i mastelli sul marciapiede, che dovrebbero essere quantomeno impilati in maniera ordinata lungo il bordo, al fine di non ostacolare il passaggio. E i sacchetti della spesa, contenenti chissà cosa, non dovrebbero nemmeno essere lì. E' una situazione della quale siamo venuti a conoscenza e che c'impegneremo a risolvere: i regolamenti parlano chiaro riguardo tempi e modalità di posizionamento dei contenitori in strada prima del ritiro da parte di Dolomiti Ambiente. Altresì contatteremo l'amministratore del condominio ed effettueremo un sopralluogo per capire se vi è uno spazio alternativo idoneo".