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Orsi in Trentino ecco tutti i dati: ce ne sono un centinaio e crescono i danni ma nel 2023 registrato un aumento esponenziale di esemplari morti

E' uscito il Rapporto Grandi Carnivori della Pat con i nuovi dati su orsi, lupi, sciacalli e linci. Aumentano i danni causati da orsi e lupi (nel 2022 in totale erano stati liquidati 145mila euro, nel 2023 quasi 200mila) 

Di L.P. - 10 giugno 2024 - 17:58

TRENTO. Gli orsi aumentano (anche se non esponenzialmente come una certa politica vorrebbe far credere) mentre il numero di lupi resta stabile. E' uscito in queste ore il Rapporto Grandi Carnivori della Provincia di Trento 2023 che fotografa lo stato dell'arte di orsi, lupi, linci e sciacalli d'orati in Trentino. 

 

E se il Report del 2023 la Pat scriveva ''l'alto numero di cucciolate suggerisce un possibile proseguimento del trend positivo finora registrato (ultima stima disponibile: 73-92 esemplari, piccoli dell'anno esclusi, a fine 2021 - si veda il Rapporto 2021, pp. 8-10). Il monitoraggio genetico intensivo, che verrà nuovamente condotto nel 2023, potrà confermare tale ipotesi'' il comunicato stampa della Provincia pubblicato in queste ore comunica dati 'nuovi' anche rispetto al Report dello scorso anno: ''Nel 2023 è stato svolto sia il monitoraggio genetico opportunistico (eseguito dal 2002), sia quello sistematico/intensivo (dal 2019 a cadenza biennale). La stima della popolazione è di 98 orsi con più di un anno di età, con un intervallo di confidenza tra 86 e 120 (nel 2021 era pari a 85 con un intervallo di confidenza 79-103), è frutto della collaborazione con l’Unità di ricerca di genetica di conservazione della Fem in coordinamento con i laboratori di Ispra, oltre che con diverse realtà del territorio''.

 

In linea con l'anno scorso le cucciolate quando erano state 14 (per un totale massimo di 25 cuccioli): quest'anno sono 13 per un numero massimo di 22. Cresciute esponenzialmente, queste sì, le morti: sono 8 gli esemplari scomparsi per un motivo o per l'altro contro i 3 del 2022. Degli 8 morti nel 2023, 2 uccisi da altri orsi (M62 e F56), 1 per cause non accertabili dati i pochi resti e 5 per cause non ancora note all’Amministrazione provinciale. A questi va aggiunto un ulteriore soggetto (M65) morto a causa di un investimento in Tirolo. 

 

Per quanto riguarda la distribuzione, si conferma un aumento del territorio delle femmine nel Trentino occidentale (2.227 chilometri quadrati di areale, in crescita del 9% rispetto al 2022), mentre singoli esemplari maschi si sono spostati su un territorio ampio circa 40mila chilometri quadrati che comprende Lombardia, Baviera e Friuli Venezia Giulia. 

 

I danni causati dagli orsi hanno raggiunto i 102 mila euro, (in deciso aumento rispetto al 2022 quando erano arrivati a 76mila euro) mentre quelli provocati dai lupi sono stati di circa 95mila euro (l'anno scorso si erano fermati a 69mila euro). In totale, sono stati predati 339 capi di bestiame (283 da lupi e 56 da orsi), oltre a 269 esemplari di bassa corte (galline e conigli). La prevenzione è stata implementata ulteriormente con la distribuzione di cassonetti anti-orso, ora anche nell’ambito del nuovo Piano Provinciale per la gestione dei rifiuti. Sono state inoltre distribuite 218 nuove prevenzione recinzioni elettrificate, con un investimento di 145.100 euro.

 

Inoltre, è stato finanziato l’acquisto di 9 nuovi cani da guardiania, portando il totale a 95 esemplari finanziati dalla Provincia, ai quali si aggiungono diversi esemplari prodotti dagli allevatori. Sono stati 26 gli alpeggi seguiti direttamente dai referenti per la prevenzione, 17 i box abitativi portati in quota per la stagione estiva e 2 ulteriori rifugi in legno realizzati; altri sono in programma per il 2024

 

Gestione delle emergenze.
Tre attacchi all'uomo sono stati registrati, uno dei quali con esito tragico. Gli orsi pericolosi JJ4 e M90 sono stati rimossi, quest'ultimo a febbraio 2024. Gli altri orsi pericolosi MJ5, F36 e M62, sono invece stati rinvenuti morti; le cause di decesso sono ancora oggetto di indagine giudiziaria. 

La squadra di emergenza orso ha effettuato 53 uscite, con 9 contatti diretti e 21 interventi di dissuasione, oltre alle catture per rimuovere JJ4 e munire di radiocollare due orsi problematici. Il nucleo cinofilo ha condotto invece 23 interventi, 10 dei quali per la bonifica delle aree dopo l’urto di veicoli con orsi che avevano invaso la carreggiata. 

I dati sono riportati nel Rapporto grandi carnivori 2023, documento tecnico e divulgativo a cura dell’omonimo Settore che fa riferimento al Servizio Faunistico della Provincia autonoma di Trento. Un documento che offre una panoramica dettagliata sulla gestione di questi animali e che appare particolarmente significativo nell’anno segnato dalla tragica morte di Andrea Papi, il 5 aprile 2023. “La sicurezza delle nostre comunità di montagna è una priorità assoluta” sono le parole dell’assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca Roberto Failoni, che evidenzia come “le misure adottate, come la rimozione degli esemplari pericolosi secondo il Pacobace e l'implementazione di cassonetti anti-orso e opere di prevenzione, accanto alla distribuzione di cani da guardiania, dimostrano la nostra determinazione a trovare un equilibrio tra conservazione e sicurezza. L'investimento in attività di formazione e comunicazione è altrettanto cruciale per sensibilizzare la popolazione e promuovere pratiche sostenibili”.
 

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