Caos velox, l'associazione denuncia il sindaco di Pergine, l'assessore e il dirigente della polizia locale: "Nessun ascolto, adesso deciderà la Procura"
Dopo l'attacco degli scorsi giorni, l'associazione Altvelox ha presentato denuncia a carico del sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, e dell'assessore Massimo Negriolli, e del dirigente del corpo intercomunale della polizia locale
TRENTO. E' arrivata la denuncia dell'associazione Altvelox a carico del sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, e dell'assessore con deleghe a edilizia privata, urbanistica, ambiente, piano urbano del traffico e trasporto urbano e scolastico, Massimo Negriolli, così come al dirigente del corpo intercomunale della polizia locale. Una querela che si allarga a eventuali altre persone che "con le loro azioni e/o omissioni hanno direttamente o indirettamente partecipato alla realizzazione dei reati che emergeranno a seguito dei fatti".
E' stata così formalizzata in queste ore, come annunciato negli scorsi giorni, la denuncia querela legata alla vicenda dei velox che devono essere omologati. Ma nessuno sembra sapere esattamente come procedere tanto che qualche sindaco ha scelto di disattivare i rilevatori fissi in attesa di indicazioni precise. Una situazione ingarbugliata.
A Pergine Valsugana il primo cittadino ha deciso invece di andare avanti e di non spegnere nulla e si è aperto un caso perché intanto il Giudice di pace della città infatti ha annullato la sanzione comminata a un cittadino dall’autovelox fisso lungo la Ss47, all’altezza dell’uscita per il centro.
Da qui l'attacco frontale degli scorsi giorni all'amministrazione comunale valsuganotta dall'associazione nazionale tutela utenti della strada che nel frattempo è passata alla battaglia legale (Qui articolo). "Da parecchi mesi - spiegano i rferenti di Altvelox - riceviamo segnalazioni e lamentele di vario genere da parte di cittadini, pendolari e lavoratori, anche residenti dei Comuni limitrofi a Pergine, che percorrono quotidianamente la Ss47 e che bene conoscono la postazione velox e che nonostante questo sono stati multati per avere superato anche di poco il limite bene conosciuto e sempre rispettato".
Negli scorsi giorni, dopo che il Giudice di pace aveva accolto il ricorso di un utomobilista annullando le sanzioni "perché il velox era risultato illegale per la mancanza del decreto di omologazione, abbiamo inviato un invito ad adempiere al sindaco di Pergine al fine venissero sospesi i controlli con tutti i rilevatori non omologati. Ricordiamo che l'omologazione non è 'un refuso o un errore di battitura del ministero' come dichiara il sindaco. L'omologazione è un procedimento tecnico obbligatorio per tutti gli strumenti di misura che devono rilasciare prova legale, come le bilance dei salumieri o le pompe della benzina. Senza tale procedura di validazione e contestuale decreto di omologazione, ogni velox risulterà sempre illegale".
Nessun passo indietro, però, a Pergine. "Il sindaco invece di prendere atto della nostra richieste e magari organizzare con noi un confronto serio e diretto, ha preferito additarci come 'fantomatica associazione' spiegando che non si sente rappresentato da noi, cosa che non gli toglierà il sonno. Adesso la questione la deciderà la Procura Generale e la Procura di Trento", conclude Altvelox.