Blitz di finanza e polizia locale in un laboratorio tessile gestito da cinesi: 4 operai lavoravano in nero e nello stabile erano stati attrezzati alcuni dormitori clandestini
Numerose sono anche le violazioni che sarebbero state riscontrate riguardo le norme antincendio. A carico dei titolari verranno emesse numerose sanzioni di tipo amministrativo, ma gli accertamenti proseguiranno per verificare se vi sono gli estremi per l'apertura di un procedimento penale
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PREVALLE. Il blitz è scattato martedì 30 aprile e gli investigatori sono andati a colpo sicuro dopo aver monitorato attentamente la situazione.
In un laboratorio tessile di Prevalle, gestito da imprenditori di nazionalità cinese e aperto da poco tempo, la polizia locale e la guardia di finanza, supportati dai vigili del fuoco, hanno rinvenuto 10 operai, 4 dei quali lavoravano in "nero", senza un regolare contratto di lavoro.
Ma non solo perché, durante gli approfonditi controlli, sono stati rinvenuti alcuni locali (sempre all'interno dello stabile) attrezzati come veri e propri dormitori che, potrebbero essere stati utilizzati come alloggi per i lavoratori irregolari. Numerose sono anche le violazioni che sarebbero state riscontrate riguardo le norme antincendio.
A carico dei titolari verranno emesse numerose sanzioni di tipo amministrativo, ma gli accertamenti proseguiranno per verificare se vi sono gli estremi per l'apertura di un procedimento penale.