Temporali, grandine e vento forte: dopo l'ondata di caldo scatta l'allerta gialla per il maltempo in Trentino
La Protezione civile del Trentino ha diramato un'allerta gialla per temporali, vento forte e idrogeologica sul territorio provinciale a partire dalle 15 di oggi (giovedì 22 giugno) e fino alle 20 di domani (venerdì 23 giugno). Ecco i dettagli
TRENTO. Scatta l'allerta gialla per il maltempo in Trentino: dopo l'ondata di calore che negli scorsi giorni ha interessato il territorio infatti, per gli esperti è previsto l'arrivo nel tardo pomeriggio-sera di perturbazioni che potrebbero rivelarsi anche intense. A dirlo è la Protezione civile che ha diramato l'allerta (per temporali, vento forte e idrogeologica) valida dalle 15 di oggi (giovedì 22 giugno) alle 20 di domani (venerdì 23 giugno) su tutto il territorio provinciale.
“Oggi – scrivono gli esperti – l'umidità e le temperature massime sono attese in ulteriore aumento. Dal tardo pomeriggio-sera, e soprattutto nella prossima notte, il passaggio di un fronte freddo potrà determinare lo sviluppo di temporali intensi. La fase più intensa è attesa probabilmente tra le 23 di oggi e le 5 di domani. I temporali tenderanno a muoversi verso est, nord-est e potranno essere accompagnati da frequenti fulminazioni, raffiche di vento molto forti, grandine e precipitazioni intense ma generalmente di breve durata”.
Venerdì mattina poi, i fenomeni intensi tenderanno ad attenuare o cessare ma fino a sera e specie in montagna, saranno possibili locali rovesci o temporali. Tra venerdì pomeriggio e le ore centrali di sabato rinforzo dei venti da nord con probabili raffiche di foehn moderate in valle. “A seguito delle previsioni meteo ed in base alle valutazioni effettuate – dicono quindi le autorità – si ritengono possibili a partire dal pomeriggio di oggi criticità dovute principalmente a: erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide, forti raffiche di vento, grandine e fulminazioni”.
Si comunica quindi alla popolazione la necessità di: ”Porre massima attenzione alle condizioni dei luoghi da percorrere, anche con automezzi; evitare di immettersi in aree che presentino condizioni anomale o di pericolo; evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua, alle piste ciclabili prossime ai corsi d’acqua, a zone depresse (conche e sottopassi), alle rampe ed ai versanti che possono subire smottamenti; evitare di sostare sotto gli alberi, impalcature, cartellonistica, segnaletica, pali e presso edifici con coperture instabili”.