"Pumba non ce l'ha fatta", il maialino nano, star dei social, è morto. I padroni: "Lascerà un vuoto enorme"
La notizia della scomparsa del maialino nano di Altissimo (Vicenza) è stata resa nota ieri dai suoi padroni attraverso i social: "Pumba è volato in cielo e noi siamo letteralmente distrutti"
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VICENZA. La vita è fatta di momenti belli e brutti. Quelli dolosi, trascorsi accanto a chi ci ama, si fanno un po’ più lievi. Così, ha sempre sostenuto Charley Rama, anche e soprattutto quando, intervistato da Il Dolomiti, raccontava di aver ritrovato il sorriso dopo la perdita della mamma grazie "alla mia speciale famiglia non convenzionale", che ieri ha dovuto dire addio a un altro dei suoi componenti: Pumba, maialino nano divenuto nel tempo una vera e propria star dei social.
"Con il cuore in mano e un vuoto enorme dobbiamo dirvi che Pumbi ha avuto una brutta reazione stamattina - si legge sulla pagina Instagram dell''"Angolo di paradiso family" -. Nonostante le corse e la respirazione bocca a bocca non ce l’ha fatta. Pumba è volato in cielo. E noi siamo letteralmente distrutti". Poche parole ma colme di dolore quelle trasmesse attraverso i social dalla famiglia rimasta senza uno dei suoi amati componenti.
Pumba era infatti nato nel 2020, "in un periodo molto duro della mia vita", raccontava Rama soltanto qualche mese fa: "Mia madre si era ammalata di cancro" e, il maialino, nato inaspettatamente nell'agriturismo di Altissimo (Vicenza) durante la pandemia, si era da subito mostrato diverso, non solo poiché "affetto da nanismo ma anche perché particolarmente empatico, tanto da divenire fedele compagno di mia mamma", ricordava Charley.
"Le si sdraiava vicino e dormivano insieme e lei lo vedeva come un nipotino. Nel 2020 le avevano dato 15 giorni di vita, invece è vissuta fino a marzo 2022: Pumba le aveva dato tantissima forza e lei, con indescrivibile grinta, aveva reagito alla malattia".
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Qualche giorno fa, il 10 gennaio 2023, la famiglia "non convenzionale", famosa sul web, raccontava su Instagram una brutta novità: "Pumba riscontra una lussazione della testa del femorale dall'acetabolo sinistro e successiva contrattura muscolare dei muscoli della coscia. A quanto pare, purtroppo, non è possibile reinserirla al suo posto perché il legamento è rotto. Al momento la soluzione sembrerebbe operarlo praticando un’ostectomia di testa e collo femorale sinistro".
"In questi giorni i veterinari si confronteranno ancora per capire se ci possono essere altre soluzioni ma purtroppo non trattandosi di un cagnolino le cose sono più complicate. Noi faremo qualsiasi cosa possibile per farlo stare al meglio. Vi terremo aggiornati", avevano infine promesso stringendo la speranza che tutto potesse andare per il meglio.
E, così, pareva essere andata dopo l'operazione fatta al maialino: "Non potete immaginare quanta ansia, preoccupazione e stress abbiamo affrontato in questi ultimi giorni. La paura che non riuscisse a sopportare questo intervento era tantissima. È stata dura ma il nostro maialino del cuore è stato forte. Ci sono volute 2 ore per mettere a posto la lussazione, il femore era incastrato in un punto difficilissimo: alla fine, è stata fatta un’ostectomia - scrivevano ieri su Instagram -. Ora Pumba necessita di tanto riposo".
"Pumbino", tuttavia, alla fine non ce l'ha fatta: poche ore più tardi è stata resa nota infatti la notizia della drammatica scomparsa del piccolo che, sicuramente, resterà nei cuori non soltanto di chi l'ha amato ma anche di tutti quei 'followers' che da anni lo seguivano e che hanno certamente sperato, insieme ad Anna e Charley, che quella "brutta storia" potesse avere il lieto fine che meritava.