Muore schiacciato da un tronco, Massimo Fusi lascia 4 figli. Il ricordo: “Sei sempre stato un gran lavoratore, non ti dimenticheremo”
Il primo a chiamare i soccorsi è stato proprio il figlio 16enne che ha assistito alla scena. Purtroppo quando i medici sono arrivati per il 52enne Massimo Fusi non c’era più nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate
![](https://cdn.ildolomiti.it/s3fs-public/styles/articolo/public/articoli/2023/03/333201323_233970499104544_5600287804016988660_n.jpg?itok=BcIVEbgJ)
BAGOLINO. “Sei sempre stato un gran lavoratore, non ti dimenticheremo”, è questa la promessa degli amici di Massimo Fusi, il 52enne che ieri, 14 marzo, è rimasto vittima di un incidente mentre si trova assieme al figlio 16enne a tagliare legna. Erano da poco passate le 11 della mattina quando il 52enne è stato travolto da un albero che aveva appena abbattuto.
Il primo a chiamare i soccorsi è stato proprio il figlio 16enne che ha assistito alla scena. Purtroppo quando i soccorsi sono arrivati per l’uomo non c’era più nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate. La tragedia è avvenuta in un terreno privato in località Prise, nella frazione di Cerreto a Bagolino.
Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso di Sondrio di Areu, le squadre del soccorso alpino, i vigili del fuoco e i volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro.
Fusi era un boscaiolo esperto e molto stimato. La comunità si è stretta nel dolore della famiglia, in particolare dei genitori, della moglie Nadia e dei quattro figli Sara, Laura, Erica e Marco. I funerali del 52enne si terranno mercoledì 15 marzo alle 14 nella chiesa parrocchiale di Bagolino.