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Anno nuovo nuova fake: ''Branco di 10 lupi viene avvistato al Lago di Cei'', ma siamo in Bielorussia

In questi giorni si susseguono notizie allarmistiche di ''branchi di lupi'' che ''sbranano'' altri animali e che si aggirano sul territorio. Quella di oggi è una vera e propria bufala diffusa anche dal solito sito, ma è sempre meglio diffidare da chi grida ''al lupo, al lupo'' 

Di Luca Pianesi - 11 gennaio 2022 - 10:52

TRENTO. Prima lo ha condiviso il consigliere provinciale di Fratelli d'Italia Claudio Cia e poi lo ha ripreso La Voce del Trentino. Titolo della fake del giorno: ''Branco di 10 lupi viene avvistato al Lago di Cei''. Peccato che come troppo spesso accade con questi animali si tratti del più classico degli ''al lupo!al lupo!'' buono a creare paura e a disorientare le popolazione ma assolutamente privo di agganci con la realtà.

 

Il video, infatti, arriva da una zona compresa tra la Lituania e la Bielorussia e circola in rete da inizio anno.

 

 

 

 

 

Il consigliere regionale dopo qualche ora, avvisato dagli utenti che hanno commentato il post, lo ha rimosso dalla sua pagina Facebook di fatto ammettendo l'errore.

 

Il sito che si definirebbe di ''informazione'' e che, ovviamente, prima di condividere tali immagini avrebbe dovuto verificarne la veridicità (non basta che un consigliere lo condivida per renderlo vero) lo ha rimosso solo successivamente.

 

Insomma anno nuovo bufala nuova per un sito che non si smentisce mai e che resta, evidentemente, affezionato a bufale e fake news (come certificato anche in tribunale poco prima di Natale). E tutto fa brodo per alimentare una campagna di attacco frontale verso questi animali (evidentemente in appoggio a quella politica che proprio su questi attacchi costruisce parte del suo consenso).

 

Basta scrivere in Google ''branco lupi Trentino'' e si può vedere come proprio La Voce in questi giorni abbia alzato ''il tiro'' contro i lupi. I primi risultati sono articoli pubblicati da questo sito con una serie di ''non notizie'' di predazioni normalissime: tipo ''branco di lupi sbrana un capriolo'' o ''piccoli di cervo sbranati''. Diciamo ''non notizie'' perché è normale, giusto e utile, per il corretto equilibrio della biodiversità, che avvengano queste predazioni (il lupo di quello si nutre, c'è poco da stupirsi). Insomma, come si dice: il lupo perde il pelo ma non il vizio.

 

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