Elezioni amministrative, poco più del 30% è andato a votare a Trento e Rovereto. Fai della Paganella e Campitello sopra il 50%
I dati, aggiornati alle 19 di oggi, domenica 20 settembre, sembrano abbastanza in linea con le precedenti elezioni amministrative del 2015 (il dato alle 17 era al 39,89%)
TRENTO. Il 36% degli aventi diritto a livello provinciale in base ai dati della Regione si è recato alle urne per eleggere i sindaci, rinnovare i consigli comunali e esprimere il ''Sì'' o ''No'' alla modifica costituzionale. I dati, aggiornati alle 19 di oggi, domenica 20 settembre, sembrano abbastanza in linea con le precedenti elezioni amministrative del 2015 (il dato alle 17 era al 39,89%).
A Trento ha votato il 32,78% contro il 31,06% di cinque anni fa, mentre a Rovereto il 33,17% contro il 35,83% del 2015 è andato ai seggi. A Pergine ha votato il 38,68% e a Riva del Garda il 36,30%, mentre ad Arco il 38,02%.
Diversi territori registrano un'affluenza superiore al 50%, qui si collocano Massimeno (59,59%), Cinte Tesino (55,26%) e Fai della Paganella (50,44%), Fierozzo (55,40%), Ossana (58,26%), Pellizzano (56,15%) e Pelugo (52,45%), Campitello di Fassa (53,03%).
Quasi la metà degli aventi diritto ha votato in quel di Andalo (49,79%) e Cavedago (46,99%), Drena (49,90%) e Giustino (47,47%). Dato di poco superiore al 30% per Ala e Cles.
I comuni che non votano per le amministrative ma solo il referendum abbassano la media dell'affluenza: Levico Terme alle 19 segna il 24,18%, Bondone il 26,67%, Borgo il 29,12% e Tione il 26,02%.
A Bolzano il 34,4% dei cittadini è andato a votare, il 32,2% a Merano, il 37,3% a Brunico e il 39,1% a Laives. Il dato trentino si attesta al 40% se si considerano tutti i territori per il referendum, mentre l'Alto Adige a 40,98%.