Valanga sulle Piccole Dolomiti, chiuse le ricerche con oltre 70 uomini e le unità cinofile in azione
L'allarme era scattato poco prima delle 11 in zona rifugio Fraccaroli a 2.259 metri di quota. Intervenute una settantina di uomini del Soccorso alpino e le unità cinofile. Una prima persona era rimasta quasi illesa nella slavina e aveva lanciato l'allarme

VALLARSA. Si sono concluse le ricerche sulle Piccole Dolomiti, dove questa mattina si è staccata una valanga. Non ci sono altre persone rimaste coinvolte nell'incidente. Un'operazione che ha visto il ricorso di circa 70 uomini del Soccorso alpino e le unità cinofile, oltre agli elicotteri.
L'allerta è scattata poco prima delle 11 vicino al rifugio Fraccaroli a circa 2.259 metri di quota, quando una slavina ha travolto due escursionisti. Una persona era rimasta sommersa dalla neve, mentre un'altra era riuscita a riemergere autonomamente per uscire dalla coltre, praticamente illesa e lanciare l'allarme (Qui articolo).
Operazioni di recupero e ricerca rese particolarmente difficili per il fronte molto ampio della valanga, circa 100 metri per una lunghezza intorno ai 400 metri, e la scarsa visibilità a tratti, anche se l'elicottero ha sorvolato l'area in modo costante per dare maggiori indicazioni di intervento alle unità dislocate a terra.

I primi a raggiungere il luogo dell'incidente sono stati gli uomini del Soccorso alpino dell'area operativa Trentino meridionale, quindi si è levato in volo il primo elicottero per portare sul posto l'equipe medica e tecnica.
Dopo aver individuato la vasta area interessata dalla valanga, e il primo escursionista, il personale sanitario e le unità della macchina dei soccorsi sono scesi in località.

Tantissimi gli uomini da tutto il Trentino, una settantina, che si sono mobilitati e che si sono impegnati nelle ricerche dell'escursionista. L'uomo è stato trovato semi-sommerso dalla valanga.
Dopo essere stata estratto dalla neve e stabilizzato, l'uomo è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Nel frattempo le ricerche sono continuate per controllare che non ci fossero altre persone coinvolte nella valanga. Inizialmente si è, infatti, ipotizzato che ci potesse essere un terzo uomo coinvolto nell'incidente e rimasto sotto la slavina.
Terminata la bonifica dell'area interessata dalla valanga, gli esiti delle ulteriori verifiche hanno dato esito negativo e così le operazioni sono state definitivamente sospese.