Valanga sulle Piccole Dolomiti, due escursionisti travolti, una persona ancora sotto la slavina
Sono due gli escursionisti rimasti sorpresi dalla slavina che si è staccata intorno alle 11 in località Pra dei Angeli vicino al rifugio Fraccaroli e una persona è ancora sommersa dalla neve. L'altro escursionista è riuscito a riemergere dalla coltre
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VALLARSA. Una valanga si è staccata vicino al rifugio Fraccaroli a circa 2.259 metri di quota tra le Piccole Dolomiti e il Carega.
Sono due gli escursionisti rimasti sorpresi dalla slavina che si è staccata intorno alle 11 in località Pra dei Angeli e una persona è ancora sommersa dalla neve.
L'altra persona è, invece, riuscita a riemergere autonomamente per uscire, secondo le prime informazioni, dalla coltre acciaccato e dolorante.
Immediato l'allarme e sul posto si è portato il Soccorso alpino dell'area operativa Trentino meridionale, mentre si è levato in volo anche l'elicottero.
Il velivolo ha operato un sorvolo dell'area per localizzare l'esatta posizione dell'escursionista e calare equipe medica e tecnica.
Dopo aver individuato l'area della valanga, il personale sanitario e le unità del Soccorso alpino sono scese sul posto per avviare le cure i primi e le ricerche le seconde.
La neve in quota è ancora instabile, mentre la situazione nivologica viene segnalata come invernale dagli esperti di MeteoTrentino.
Una fragilità delle montagne per le quali le autorità raccomandano la massima prudenza in caso di escursioni e gite.
I pendii sono, infatti, carichi di neve ventata e quindi sono possibili valanghe spontanee, senza dimenticare che un escursionista può provocare distacchi di valanghe in seguito a un debole sovraccarico.
I punti più pericolosi si trovano soprattutto sui versanti carichi di neve ventata esposti in tutte le direzioni, come nei canaloni e nelle conche sopra i 2 mila metri circa. Particolarmente insidiosi sono anche i pendii in prossimità delle creste.