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Gambe 'pesanti' e insonnia: due problemi che possono essere correlati. Ecco cosa fare per migliorare la propria vita

DAL BLOG
Di Wellbelab - 05 October 2024

Di Azelio De Santa, Medico Specialista in Medicina preventiva e del lavoro, Esperto in disturbi respiratori del sonno, Socio Ass. Italiana Medicina del sonno

 

 

Nel nostro ambulatorio per i disturbi del sonno si presentano spesso persone, in prevalenza donne, che si rivolgono a noi convinte di soffrire di insonnia. Effettivamente, riportano difficoltà ad a prendere sonno e risvegli notturni frequenti, ma ad un‘analisi più approfondita emerge che, spesso da diversi anni, soffrono di fastidio alle gambe nelle ore serali, un fastidio che trova sollievo quando i/le pazienti si alzano e le muovono.

 

La nostra esperienza ci ha portato a fare domande dirette sul possibile disagio alle gambe delle pazienti che lamentano un sonno di scarsa qualità, perché abbiamo notato che spesso le donne lo minimizzano e non riportano questo sintomo spontaneamente, convinte che i loro problemi di sonno non siano correlati con questo disturbo.

 

E invece non è sempre così. E’ probabile che queste persone soffrano della sindrome delle gambe senza riposo, una disturbo neurologico cronico che si manifesta proprio con questi sintomi e che incide sulla durata e qualità del sonno, causando quindi stanchezza e/o sonnolenza durante il giorno, difficoltà di concentrazione, irritabilità e variazioni del tono dell’umore e una sensazione sgradevole di fatica.

 

Le persone che ne soffrono, prevalentemente di sesso femminile, hanno spesso difficoltà nel descrivere i loro disturbi che vengono riferiti come prurito, corrente elettrica, dolore strisciante o pulsante alle gambe con necessità impellente di muoverle. Indagando bene questi disturbi, spesso si scopre che iniziano ancora prima di addormentarsi e possono comparire anche in condizioni di riposo in posizione seduta (mentre si guarda la TV, a teatro o ad un concerto, ecc.).

 

Le persone che soffrono di questa malattia spesso prolungano per molti anni il ricorso ad un medico per alleviare i loro disturbi, rassegnandosi ad una qualità della vita mediocre o scadente, che una diagnosi precoce potrebbe evitare. La causa della sindrome delle gambe senza riposo non è conosciuta ma spesso si associa ad una carenza di ferro. Di certo, la malattia è più frequente nei pazienti con diabete, disordini cardiovascolari e renali, pressione alta, altre malattie neurologiche (sclerosi multipla, polineuropatie, malattia di Parkinson). I disturbi notturni alle gambe inoltre sono molto frequenti in gravidanza.

 

Fortunatamente, si tratta di una malattia curabile. Nei casi lievi e a comparsa intermittente sono sufficienti delle misure comportamentali: evitare il fumo e il consumo di alcolici o di caffè, soprattutto nelle ore serali, praticare regolarmente attività fisica e seguire le corrette abitudini di igiene del sonno. Nei casi più impegnativi è possibile una terapia farmacologica che sarà prescritta da Specialisti.

 

Il mio consiglio è quello di non rassegnarsi alla sintomatologia, ma invece affrontare le problematiche con professionisti dei disturbi del sonno, nell’ottica di migliorare la qualità della propria vita e salvaguardare la salute degli anni a venire.

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