Contenuto sponsorizzato

Dormi male? Ecco perché non dovresti rassegnarti e perché ne va della tua salute

DAL BLOG
Di Wellbelab - 09 March 2023

Dott. Azelio De Santa - Medico specialista in Igiene e medicina preventiva

 

Spesso chi non riesce a dormire bene considera questa situazione come una caratteristica personale con cui è necessario imparare a convivere o come un disturbo, fastidioso sì, ma che non necessita di particolari cure. In altre parole: dormire bene è percepito come un “lusso”, desiderabile, ma di cui si può fare a meno.

 

La ricerca scientifica, però, ci dice qualcosa di molto diverso: dormire bene è una necessità biologica fondamentale ed irrinunciabile per assicurarci una vita lunga e in buona salute. Non si tratta solo di evitare le conseguenze dei disturbi del sonno come ad esempio l’aumento di peso con le sue complicanze (pressione alta, diabete, ecc.) e i disturbi del tono dell’umore: le conseguenze possono comprendere eventi acuti, anche molto gravi, come le malattie di cuore e l’ictus.

 

Infatti, i disturbi cronici del sonno contribuiscono all’aumento del rischio cardio-vascolare. Il nostro cuore è un muscolo che si contrae ritmicamente per tutta la vita, senza mai fermarsi, dalla vita fetale in poi. Tuttavia, anche il cuore ha necessità fisiologiche di riposo, che vengono soddisfatte nelle fasi del sonno profondo: in quei momenti l’attività cardiaca e la pressione arteriosa si riducono notevolmente. Non solo.

 

Secondo uno studio condotto dall’Università di Chicago ( Cancer Research 2014) un sonno disturbato e discontinuo può peggiorare anche la prognosi dei tumori, aumentandone l’aggressività e la capacità di invadere i tessuti circostanti. Con alta probabilità, ciò dipende dalla riduzione dell’efficacia del sistema immunitario, dovuta all’irregolarità del sonno, che non permetterebbe di contrastare efficacemente la malattia. Sempre in ambito oncologico, anche uno studio europeo e più recente (European Respiratory Journal-2019), ha rilevato una correlazione tra un disturbo molto diffuso (7% della popolazione adulta) come la sindrome delle apnee notturne e le diagnosi di neoplasie alla mammella e alla prostata.

 

Ma non è tutto. In ambito neurologico, sono sempre maggiori le conferme di una correlazione tra alcuni disturbi del sonno e lo sviluppo di malattie neurodegenerative che possono comportare vari gradi di decadimento cognitivo, in particolare con le malattie di Alzheimer e di Parkinson. È quindi certo che la qualità del nostro riposo ha forti influenze sulla qualità della nostra vita, anche da un punto di vista della prevenzione delle malattie più diffuse come quelle cardiovascolari e le neoplasie. Se ci si alza stanchi o poco riposati, ci si sveglia frequentemente o magari anche quando chi dorme accanto a noi si lamenta per il nostro russare, allora è opportuna un’azione per prenderci cura del nostro sonno.

 

In quest’ottica, in occasione della giornata mondiale del sonno che si celebrerà il prossimo 17 marzo, a Trento sarà possibile effettuare uno screening gratuito dei disturbi del sonno presso il nostro studio Wellbelab. Per prenotare un appuntamento si può chiamare il numero 345 3720418 oppure scrivere a info@wellbelab.it

Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
In evidenza
Sport
22 January - 06:00
Dal sogno alla crisi, la rapida ascesa e il brusco crollo del Valsugana Basket: un’indagine della Guardia di Finanza ha portato a [...]
Cronaca
21 January - 21:06
Ezio Mauro, già direttore di "la Repubblica" e "La Stampa", a 360° su Elon Musk, Trump e Meloni: dal "saluto romano" del [...]
Cronaca
21 January - 18:28
A sostituirla sarà Baba Hamza, ex ospite del Punto d'Incontro, dove ha trascorso un anno anche con il Servizio Civile, impegnandosi nel [...]
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato
Contenuto sponsorizzato