Coronavirus, calo della domanda di carni bovine. La chiusura dei locali frena anche il mercato in Olanda, Francia e Germania
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
La carne di vitellone o di scottona (femmina) si acquista in macelleria o nei supermercati e quindi non ha subito calo di prezzo, ma di domanda dovuta all’isolamento obbligatorio in casa e conseguente minor consumo.
A perdere valore commerciale (50 centesimi a chilo peso morto) è stata invece la categoria delle vacche da macello.
Fabio Stancher, responsabile commerciale della Federallevatori spiega che la carne di questa categoria di bovini si vende solo in parte nelle macellerie.
La quantità maggiore si esporta in Olanda, Francia e Germania ed è utilizzata nei ristoranti tipo McDonald per la preparazione di hamburger.
Questi locali sono stati chiusi al pubblico a causa del coronavirus.
Il fatto ha conseguenze negative anche sugli allevamenti di bovini del Trentino dai quali provengono ogni settimana alcune decine di vacche a fine carriera avviate per la macellazione ad un centro industriale privato che si trova in provincia di Mantova.