BLOG. Fragole e lamponi sotto attacco, i produttori perdono il 70% della produzione
Laureato in Scienze Agrarie all'Università di Padova, dal 1961 al 1994 è stato docente all'Istituto Agrario di San Michele
I produttori di fragole e lamponi della Valle di Cavedine, altopiano di Pinè, Val di Sole e Val di Non denunciano gravi danni provocati dall’Antonomo.
Si tratta di un piccolo coleottero che con il rostro perfora i frutti rendendoli inadatti al commercio. L’insetto è presente in Trentino da diversi decenni.
E’ sempre stato noto e temuto per il danno prodotto dalla larva all’interno dei boccioli fiorali.
Da qualche anno sembra che l’insetto abbia cambiato comportamento e anche ciclo di sviluppo.
Al danno tradizionale sui boccioli fiorali in primavera si aggiunge quello provocato dagli adulti sui frutti maturi. Il ciclo tradizionale comprendeva una sola generazione l’anno.
Probabilmente a seguito della forte sostituzione della fragola unifera con varietà di fragola rifiorente che produce fiori e frutti durante tutta la stagione, l’insetto ha allungato il ciclo e sviluppa almeno una seconda generazione.
I tecnici della Fondazione Mach seguono la situazione già dallo scorso anno e intendono attivare un progetto di ricerca affidato ad un borsista.
In un’azienda di Drena il proprietario ha dovuto eliminare il 70% delle fragole.
Serve un finanziamento da parte dell’ente pubblico, ma sarebbe opportuna anche una partecipazione solidale anche da parte dei produttori e delle categorie di rappresentanza.