"Le hanno sparato", trovata una giovane lupa con tre zampe ferite, il veterinario: "Faremo di tutto per salvarla ma forse l'eutanasia è la scelta migliore"
Le hanno sparato a tre zampe e ora rischia il peggio. Il veterinario Massimo Nicolussi sulla lupa salvata negli scorsi giorni: "Ha riportato gravi ferite ed è denutrita: l'eutanasia sembra la scelta migliore"
RECOARO TERME. "Non è sempre facile decidere, ma a volte tocca farlo". A parlare è il veterinario Massimo Nicolussi, che di recente ha accolto nel suo ambulatorio una giovane lupa nata lo scorso anno.
L'esemplare è stato ritrovato ferito nella zona di Recoaro, nel Vicentino, "con fratture da arma da fuoco al metacarpo sinistro, al ginocchio sinistro e alla tibia destra (una scheggia di piombo è andata a fermarsi in prossimità del garretto dell'arto controlaterale)", spiega l'esperto.
Si tratterebbe quindi di un atto di cattiveria gratuita nei confronti di un animale che ha riportato ferite talmente gravi da rischiare la vita. Secondo Nicolussi, che ha visitato la lupa effettuando (anche) delle radiografie, "tre arti su quattro sono danneggiati, ormai da più di qualche giorno, a giudicare dalle ferite e dallo stato generale di denutrizione".
Per il momento la lupa è ancora in vita anche se, viste le sue condizioni, "l'eutanasia sembra la scelta migliore. Assieme al Centro recupero animali selvatico "Difesa natura 2000" - conclude il veterinario - e con il parere favorevole della Polizia Provinciale si deciderà forse di inviarla in un centro specializzato, dove andrà a giocarsi le sue ultime carte".